
Egregio Direttore,
con riferimento al Suo riscontro inerente la nota in oggetto, pervenuto con email n.136/S.G del 12.01.2020, la scrivente O.S., nel prendere atto delle motivazioni addotte dalla S.V. in ordine ai presupposti legittimanti l’autorizzazione al parcheggio interno al piazzale dell’istituto, non può esimersi dal puntualizzare alcuni termini della questione.
Nello specifico, avendo appreso da Codesto Interlocutore delle precarie condizioni fisiche della collega in questione, questa compagine sindacale, a tutela della salute stessa, chiede di conoscere se siano state adottate le procedure previste dalla normativa vigente in ordine all’accertamento dell’idoneità incondizionata al servizio, giacché ci risulta che la medesima sia ancora impiegata in settore operativo.
Viceversa, infatti, ci risulta che analoghe richieste di concessione del “privilegio” in argomento non siano state autorizzate neanche a personale riconosciuto idoneo parzialmente da parte delle competenti commissioni mediche istituzionali.
Del pari si chiede di conoscere quali siano le patologie invalidanti o parzialmente invalidanti che possono godere di un positivo accoglimento delle relative istanze da parte di codesta direzione ai fini del riconoscimento dell’agevolazione di cui si discute.
Certi della rilevanza che la SV accorderà alla presente segnalazione, nel precipuo e comune interesse di favorire il benessere del personale, si resta in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti.