
Egregio Direttore, facendo riferimento alla Sua nota di riscontro n. 8938 del 06/07/2021, che ad ogni buon conto si allega alla presente, questa O.S. vuole esprimere le proprie considerazioni in merito. Le motivazioni fornite a supporto della Sua decisione sono chiare e comprensibili, ma non corrispondenti al caso specifico, in quanto, da sempre, già da programmazione mensile dei turni di servizio (ad es. nei giorni 7, 14, 28 e 31 del mese di Luglio), il posto di servizio in questione viene ripetutamente scoperto ed assegnato, di volta in volta, al personale del turno, trattandosi essenzialmente di servizio di vigilanza ed osservazione, se pur con le sue peculiarità. La S.V. asserisce che “ulteriore criticità”, riguarderebbe le assenze in servizio come evidente nel mod.14 A, ma questo sarebbe comprensibile ed accettabile se la negazione fosse avvenuta successivamente alla redazione del suddetto foglio di servizio, mentre, a questa O.S., risulta che il diniego sia avvenuto con circa 10 giorni di anticipo rispetto all’esposizione dello stesso, quindi senza poter avere contezza delle assenze che si sarebbero verificate nei giorni a seguire. Risulta essere curioso anche il modo di definire il turno 13.50-19.50, considerato turno di “prima” (serale), anziché pomeridiano. Sebbene risulti apprezzabile l’intento di chiarire le motivazioni che hanno portato al diniego di che trattasi, a nostro avviso, per quanto espresso nella precorsa corrispondenza, l’amministrazione non ha alcun potere discrezionale in merito alla concessione di tale beneficio di legge, considerata anche l’assenza di eccezionali, inderogabili e comprovate esigenze di servizio.