
La scrivente O.S. sta ricevendo molteplici segnalazioni circa la probabile chiusura del Bar di codesta sede.
Sembrerebbe che ciò sia il frutto di prescrizioni formulate dal personale inviato in servizio di missione presso codesta
sede per effettuare un’ispezione amministrativa decisa dai vertici del DAP.
Da quanto ci viene riferito sembrerebbe che la decisione posta in discussione con la presente sia stata determinata dalla mancanza di un gestore spaccio che tarda ad essere nominato.
In relazione a quanto sopra non vorremmo che la nomina del futuro gestore sia ritardata perché si vuole ad ogni costo
che il bar sia gestito da un appartenente all’area contabile che risulterebbe utilmente collocato nella graduatoria
dell’apposito interpello ma ritenuto incompatibile grazie al suo profilo professionale .
Attualmente assistere ad istituti senza contabili e ragionieri, fino a cercare contributi da parte del personale di polizia
penitenziaria, a nominare su Livorno la gestione dello spaccio ad un contabile. Sarebbe uno dei più grossi paradossi del sistema.
In ragione di quanto sopra si chiede di scorrere la graduatoria dell’interpello e di procedere ad immediata nomina che
ricordiamo, laddove non dovesse arrivare, non porterebbe alla chiusura dello spaccio della Casa Circondariale di
Livorno ma per forza di cose, visto che la gestione è unica, anche alla chiusura dello spaccio della Sezione distaccata di
Gorgona.