
Egr. dottoressa,
giungono dal personale di Polizia Penitenziaria svariate lamentele, in merito all’eccessiva presenza di insetti (zanzare, vespe, mosce, ecc.), in tutto l’istituto, ove le condizioni lavorative starebbero diventando assai improbe.
Si rappresenta inoltre che l’uso dei sistemi antizanzare che il personale compra a proprie spese viene vanificato dal fatto che i luoghi di lavoro vengono costantemente arieggiati in ottemperanza alle norme vigenti covid-19.
Sarebbe ancora necessario verificare le condizioni igienico-sanitarie dei vari posti si sevizio ed eventualmente disporre un intervento accurato di sanificazione.
Corre l’obbligo per questa Organizzazione Sindacale ricordare che il benessere del personale di Polizia Penitenziaria è un bene primario che deve essere perseguito costantemente dall’Amministrazione Penitenziaria ai vari livelli, sia nell’ambito lavorativo che il quello privato.
Il Si.N.A.P.Pe ritiene certamente non superfluo rappresentarle che il personale di Polizia Penitenziaria che ivi presta servizio, ha in più di una occasione espresso tutto il proprio forte risentimento per tale situazione, arrivata, ormai, a livelli non più tollerabili.
Per quanto sopra, si richiede un Suo tempestivo intervento (anche in previsione della prossima stagione estiva) attraverso l’acquisto e l’installazione di un impianto antizanzare oltre a programmare un urgente intervento di disinfestazione.