
Facendo seguito alla dichiarazione congiunta di tutte le OO.SS. del comparto sicurezza, rilasciata a verbale nel corso dell’incontro con il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria di Torino in data 12 maggio 2021, ove è stato richiesto un intervento del Dirigente Generale; Considerate le continue tensioni all’interno dell’Istituto penitenziario torinese, che sembrerebbe essere amministrato con l’utilizzo quasi quotidiano di rapporti disciplinari elevati nei confronti del personale in servizio; Vista la totale assenza di comunicazione tra i vertici dell’Istituto ed il personale di Polizia Penitenziaria, che si trova impossibilitato all’esposizione delle problematiche gestionali e funzionali del servizio; Considerata l’attuale emergenza in atto che grava sul personale soggetto a turni di lavoro massacranti, continui sbeffeggi, gravi aggressioni da parte della popolazione detenuta, (si rappresenta che l’Istituto è sovraffollato oltre il 35% della capienza), presenza di soggetti affetti da problematiche di natura psichiatrica i quali, oltretutto, senza la possibilità di essere impegnati nell’arco della giornata sono lasciati liberi nelle sezioni a regime aperto, dove, non di rado inneggiano a scontri fisici anche con gli altri detenuti; Rilevato, che a causa della grave carenza di organico in ciascun settore dell’Istituto e del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti, sono a forte rischio la concessione dei diritti soggettivi: riposi, ferie, congedi parentali, turni previsti dalla legge per le mamme e i papà che lavorano nella stessa amministrazione; Considerato che il personale viene deluso perché i punteggi dei rapporti informativi sono rimasti inalterati nonostante stia lavorando strenuamente in continua emergenza Covid; Considerata, infine, la difficoltà quotidiana che grava sulla Sorveglianza Generale che opera per assicurare il servizio in carenza di uomini e donne a causa delle assenze giustificate del personale dovute a un diffuso stress psico-fisico; le scriventi OO.SS. nel rappresentare che la situazione causa gravi criticità, tensione e malessere,
ANNUNCIANO
un SIT – IN di protesta davanti l’Istituto “Lorusso e Cotugno” di Torino in data 21 maggio 2021, con inizio alle ore 10,00 e termine alle ore 13,30; Lo stesso potrà essere eventualmente sospeso se il Provveditore Regionale del Piemonte risolverà la grave situazione emergenziale dell’istituto di Torino;
PER C H I E D E R E
con forza, un immediato intervento da parte dei vertici del DAP, affinché questi dispongano URGENTEMENTE gli immediati correttivi del caso. Provveda il Capo del DAP ad assegnare con urgenza i vertici di istituto all’istituto di Torino, la cui guida sembrerebbe essere incerta ed inefficace da tempo. E’ triste constatare che il carcere di Torino sia lasciato allo sbaraglio, considerato che questi è tra i più critici d’Italia, se non il più complesso. La presente si trasmette al Signor Prefetto ed al Signor Questore di Torino con richiesta del rilascio delle relative autorizzazioni di Legge per l’evento in divenire, in rigoroso rispetto delle normative anti-Covid (divieto di assembramento, DPI e distanza consentita).