
Egregio Direttore,
Si rivolge a questa Organizzazione Sindacale un associato a cui pare non sia stato concesso il congedo straordinario previsto in caso di lutto di un congiunto.
Nel caso di specie risulta che il collega sia stato raggiunto dalla triste notizia nel corso di un turno di servizio che ha regolarmente completato, provvedendo nelle more di rintracciare un volo che gli consentisse di raggiungere la Sicilia (luogo ove si è svolto il funerale) ad effettuare anche il turno del giorno successivo, al cui termine ha richiesto con formale mail di fruire del congedo straordinario per lutto.
Al richiedente, nonostante la repentina richiesta, sono stati riconosciuti due giorni di riposo coincidenti con il sabato e la domenica e gli è stato richiesto di fare rientro il lunedì; disposizione regolarmente eseguita dall’interessato.
La suddetta organizzazione a sì consentito al collega di prendere parte ai funerali del caro congiunto, ma il titolo di assenza non risulta essere quello previsto nei casi di cui si discute.
Dalle informazioni in nostro possesso, pare che sia stato attribuito il riposo in luogo del congedo straordinario in quanto il dipendente non era nell’immediato in possesso del certificato di morte del parente; certificato che avrebbe invece produrre agevolmente al rientro dal periodo di congedo. Considerata la ricostruzione di cui sopra, ove non ostino motivi differenti e non noti a chi scrive, si chiede di voler rettificare il titolo di assenza per il dipendente, attribuendo in luogo dei riposi, i giorni di congedo straordinario per evento luttuoso.