
Egr. Direttore,
questa Organizzazione Sindacale Nazionale non può esimersi dall’intervenire in merito alle lamentele che pervengono da numerosi appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria sulla gestione delle assegnazioni delle stanze della Caserma Agenti che, qualora corrispondesse al vero, avverrebbe in violazione di tutte le prescrizioni previste dalla normativa vigente nonché dall’Accordo sindacale siglato in data 20/03/2013 e relativo all’argomento di cui trattasi.
Si registrerebbero, infatti, diverse irregolarità ed inadempienze che si ripercuotono negativamente sui diritti soggettivi degli appartenenti al Corpo con inevitabili ripercussioni sul loro benessere.
In particolare, verrebbe violato l’art. 2 comma 3 del predetto accordo, il quale prevede che il personale distaccato in altra sede per un periodo continuativo superiore a 6 mesi perde il diritto a mantenere la camera. Considerato che il sopraccitato accordo sindacale, per quanto consta a questa Segreteria Nazionale, in diversi casi e con riferimento a diversi appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria non viene correttamente applicato, la scrivente O.S. si vede costretta ad intervenire per sanare tali difformità/irregolarità, diffidando codesta Direzione al rispetto degli accordi sindacali, i quali, tuttora non vengono ottemperati (“pacta sunt servanda”).
Alla luce di quanto esposto in narrativa, si invita la Direzione di Bollate ad un maggiore e più puntuale rispetto degli accordi, in caso contrario, la scrivente sarà costretta a richiedere l’attivazione della Commissione Arbitrale Regionale. Infine, tenuto conto che, nella Sua veste di Dirigente, la S.V. è tenuta a garantire un’effettiva trasparenza ed un’ inderogabile legittimità della propria azione amministrativa, si resta in attesa di cortese e sollecito riscontro e con l’occasione si porgono cordiali saluti.