
Egregio Provveditore,
Con riferimento alla nota di riscontro “Rivendicazione corrette Relazioni sindacali presso la C.C di Ascoli Piceno”, del superiore ufficio Prap per le Regioni Emilia Romagna e Marche, le scriventi OO.SS. intendono rappresentante quanto segue: I livelli di dissenso ormai sono altissimi ed i tentativi di un ripristino delle corrette relazioni sindacali sono datati e riscontrabili in tempi non sospetti. La ricerca del raggiungimento di tale obiettivo è stata provata, purtroppo senza riscontro, anche tramite la richiesta di un cortese intervento da parte del Prap in tempi antecedenti la nostra forzata decisione di intraprendere lo stato di agitazione e l’interruzione delle trattative sindacali. In ragione dei fatti sinteticamente sopracitati abbiamo sempre confidato in un superiore e solerte intervento ma, ci duole dirlo, le considerazioni “propedeutiche” che la s.v. ha ritenuto dedicarci ci spingono con dovere a continuare la strada intrapresa. Pertanto riteniamo opportuno ricorrere alle forme di manifestazione del pensiero e della volontà che la legge ci consente ed inoltre si richiede alla S.v. Ill.ma , in virtù delle ultime normative vigenti inerenti lo stato pandemico, di dedicarci il proprio impegno in presenza e senza la partecipazione dei verici dell’istituto Ascolano. In tale occasione vorremmo, nel rispetto delle nostre facoltà, affrontare punto per punto circa la ricostruzione asettica della nota di riscontro trasmessa.