
Nonostante la gravità dell’argomento trattato e sebbene il Signor Provveditore, che legge per conoscenza, con nota prot. nr.50486/20 del 31/12/2020 abbia “invitato” codesta Direzione a rispondere direttamente alla nota congiunta stesso oggetto, ad oggi alcun riscontro è giunto in merito.
Ad ulteriore discapito sono state rilevate, a seguito di un controllo effettuato sul servizio programmato per il mese di dicembre e gennaio 2021, ulteriori violazioni che ledono l’equità di trattamento del personale ivi in forza.
In particolare saltano agli occhi alcune disparità che sono fin troppo eloquenti:
- personale ultracinquantenne debitamente autorizzato all’esonero dal servizio notturno, come da A.N.Q., programmato nuovamente in turni notturni e per contro, personale delle stesse UU.OO. non esonerato dalle notti, si trova programmata solo una notte ed un pomeriggio;
- personale che lavorerà più di 3 festivi al mese;
- giornate di riposo programmate dopo un turno 16.00/24.00;
- dal programmato risulta che alcuni poliziotti, su circa 13 presenze, effettueranno ben 5 servizi notturni e 5 pomeridiani.
Ed ancora risultano sempre le stesse persone assegnate di turno al reparto
colloqui, nonostante non sia mai stata definita un’Unità Operativa (quanto meno con le scriventi OO.SS.), per cui si chiede la corretta rotazione del personale tutto presso il predetto reparto.
Infine, appare assurdo che nonostante dall’ultimo Corso siano stati assegnati quattro Sovrintendenti, integrando l’aliquota dei sottufficiali per un totale di otto unità, utili a garantire i diritti soggettivi e programmare il servizio su quattro quadranti, la Direzione si ostini a lasciare al servizio di Sorveglianza Generale una nona unità, appartenente al ruolo Agenti/Assistenti, escludendo al contempo due Vice Ispettori, dedicati completamente al Coordinamento di UU.OO. anche se l’unità programmata alla Sorveglianza Generale dovesse risultare assente e ci sono gli Ispettori in servizio, alla Casa Circondariale di Biella, per ricoprire il turno della Sorveglianza Generale, prevale la scelta del più in alto in grado tra gli assistenti Capo e non impiegando il ruolo degli Ispettori in servizio come prevede la Norma.
Purtroppo le anomalie riscontrate non finiscono qui, ciò a riprova che malgrado quanto denunciato, la S.V. non ha posto in essere alcun provvedimento ad hoc.
Pertanto, alla luce di tutto questo, si chiede immediato intervento risolutore
affinché venga tutelato il rispetto e le pari opportunità per tutti i lavoratori; a tal uopo si chiede la supervisione del Signor Provveditore che legge per conoscenza, affinché la Direzione agisca in garanzia dei dipendenti.
Si informa sin d’ora che le scriventi Organizzazioni Sindacali, laddove non riscontrino i dovuti accorgimenti, si vedranno costrette ad attivare i Superiori Uffici per le delibere del caso.
Distinti saluti.