
Egr. Direttore,
in previsione dell’apertura dell’asilo nido all’interno della sezione femminile, in ottemperanza di quanto previsto dall’art. 14 della legge n 354 del 1975, le chiediamo di avviare le procedure per la somministrazione, al personale femminile di Polizia Penitenziaria, dell’attività formativa necessaria ad assicurare la vigilanza di questo settore così delicato.
Ciò anche in considerazione del contenuto dell’articolo 11 bis, comma 3 dell’ordinamento penitenziario:
“I pubblici ufficiali, gli incaricati di un pubblico servizio, gli esercenti un servizio di pubblica necessità che entrano in contatto con il minore di cui al comma 1, debbono riferire al più presto al direttore dell’istituto su condotte del genitore pregiudizievoli al minore medesimo. Il direttore dell’istituto ne dà immediata comunicazione al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni”.
Come è evidente, il legislatore ha inteso accrescere la responsabilità delle figure professionali che lavorano nel carcere a contatto con i minori.
Riteniamo, pertanto, che per garantire al meglio l’attività di prevenzione (ad esempio, al fine di scongiurare il ripetersi dei fatti gravi verificatisi presso l’asilo nido del carcere di Roma Rebibbia), il personale debba essere formato adeguatamente, soprattutto in merito all’effettuazione di servizi particolari e peculiari.
In attesa di riscontro, si porgono Distinti Saluti.