
Egregio Direttore,
a volte si è portati a sperare che per prevenire una infezione grave come il Covid-19 sia sufficiente, unicamente, sottoporsi a periodici test diagnostici.
Purtroppo, l’esperienza di questi mesi ci insegna che non è esattamente così, perché la prevenzione è, in primis, nelle mani di ognuno di noi, con l’adozione di piccoli comportamenti responsabili.
Ad esempio, le mascherine, se indossate bene, rappresentano un argine alla diffusione ed al contagio del virus.
Purtroppo, ci vengono segnalati comportamenti non rispettosi delle misure precauzionali adottate per contrastare l’epidemia all’interno dell’Istituto, sia da parte di alcuni detenuti lavoratori che dal personale penitenziario e sanitario.
Certamente, tali comportamenti derivano, innanzitutto da mancanza di rispetto ed educazione , come ci capita di verificare anche in altre occasioni della nostra vita lavorativa (vedasi, ad esempio, la costante violazione del divieto di fumare nei luoghi chiusi).
Servirebbe un richiamo e/o una sensibilizzazione al dovere di responsabilità, per non vanificare mesi di lavoro e di ottimi risultati che, data la persistente disapplicazione delle suddette prescrizioni, crediamo andrebbe prodotto in maniera formale da parte di codesta Autorità Dirigente, da sempre vigile e pronta ad intervenire per intensificare l’azione preventiva del contagio da Covid-19.
Distinti saluti.