CASA CIRCONDARIALE DI CATANIA PIAZZA LANZA – Mancate determinazioni Autorità Dirigente Note Si.N.A.P.Pe – Comportamento Antisindacale

Egregio Provveditore,
il Coordinatore Regionale con le missive in oggetto , aveva segnalato all’Autorità Dirigente di Catania Piazza, alcune problematiche che affliggono il personale di Polizia Penitenziaria. Ancora si chiedeva di fissare un incontro sindacale con tutte le OO.SS., al fine di affrontare, e risolvere le problematiche sopra citate, dalle quali molte problematiche sono state create dall’accordo sindacale, redatto in data 02 marzo 2017, tra la parte pubblica ed alcune OO.SS. Vista l’importanza del contenuto delle missive . Viste le mancate determinazioni dell’Autorità Dirigente. Preso atto che l’Autorità Dirigente alla data odierna, ha violato quanto previsto dall’A.Q.N ., inerenti ai tempi, e alle modalità che l’Amministrazione si deve attenere nel convocare le OO.SS., che ne hanno fatto richiesta. Vista la violazione dell’art.11 P.I.R. Considerato che Simili decisioni unilaterali contrastano con le disposizioni di cui all’ art. 28 della Statuto dei Lavoratori, stante il fatto che gli stessi hanno certamente posto in essere comportamenti (citazione testuale) “…….. diretti ad impedire o limitare l’esercizio della libertà e dell’attività sindacale ….. “, derivanti dall’aver voluto imporre determinazione al Si.N.A.P.Pe, frutto di un accordo del 02 marzo 2017, al quale questa Organizzazione Sindacale non ha partecipato. Naturalmente il Si.N.A.P.Pe, come in passato, non intende permettere che presso la Casa Circondariale di Catania ^Piazza Lanza ^, vi siano procedure al di fuori delle regole e delle leggi , che appunto stanno creando uno stato di disagio e di disparità di trattamento all’interno dell’istituto.
PERTANTO
Tutto ciò premesso e considerato
INVITA E DIFFIDA
· Il Direttore pro termpore della Casa Circondariale di Piazza Lanza Catania di dare le proprie determinazioni in merito al contenuto delle missive sopra citate , e convocare con estrema urgenza le OO.SS., al fine di discutere e modificare eventuali accordi precedentemente presi.
· Il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Sicilia pro tempore, in persona del Dott. Gianfranco De Gesu, a volersi assicurare che il Direttore della Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza provveda ad attivare le procedure previste dall’A.Q.N. e del P.I.R, intervenendo direttamente in tal senso, qualora ciò non dovesse avvenire.
CON AVVERTIMENTO
che in difetto o nel caso di insoddisfacente accoglimento delle istanze del Si.N.A.P.Pe, quest’ultimo provvederà ad attivare la Commissione Arbitrale Regionale , e nostro malgrado sarà costretta ad interrompere le relazioni sindacali Locali, proclamando lo stato di agitazione del personale con richiesta di raffreddamento dei conflitti, e comunque tutelare i propri diritti nelle sedi competenti giudiziarie.

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