
Egr. Provveditore, con corrispondenza dello scorso maggio si era affrontata la questione della mancata concessione del congedo straordinario per trasferimento ad unità di polizia penitenziaria destinatarie di un provvedimento di trasferimento presso la Casa Circondariale di Catanzaro. La causa ostativa al riconoscimento del beneficio contrattuale in parola poggiava sulla necessità di documentare le esigenze rispondenti alla ratio del titolo di assenza. Come si è detto in precedente corrispondenza, sul territorio nazionale si è generato uno squilibrio applicativo del dettato della norma, in alcuni istituti “applicata”, in altri “interpretata” purtroppo in maniera eccessivamente restrittiva.
Nonostante tutte le segnalazioni e le richieste di intervento avanzate da questa O.S., la questione non si è definita. Giunge a fare chiarezza sulla materia la nota n 0226605 del 10 luglio u.s., a firma del direttore generale del personale che espressamente chiarisce come alcuna documentazione dovrà essere presentata dal personale richiedente la fruizione del congedo in parola.
Per quanto in argomento, attesa la presenza di disposizioni di rango superiore che in maniera incidentale interessano la questione portata alla Sua attenzione, si invita ad intervenire, dettando univoche linee di indirizzo (aderenti alla disposizioni dipartimentali citate) affinché si risolva il noto del congedo straordinario per trasferimento.
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