Casa Circondariale di Messina – Impiego dei neo Sovrintendenti in attività di servizio estranee alle prescrizioni normative

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È giunta a questa O.S. una segnalazione che se si verificasse rispondente alla realtà costituirebbe un errato e ingiustificabile impiego dei neo Sovrintendenti in un’attività di servizio riservata al personale appartenente al ruolo “Agenti e Assistenti”. Sembrerebbe, infatti, che due appartenenti – appartenenti al ruolo dei Sovrintendenti- siano stati comandati ad effettuare una perquisizione “Ordinaria”, in una stanza detentiva.

Già quella che, ictu oculi, appare come una circostanza, alla luce dell’assenza di situazioni eccezionali, come assolutamente inconcepibile e ingiustificabile, è una situazione altrettanto assolutamente esclusa quando, all’articolo 74 del Regolamento, si richiama la funzione del ruolo dei Sovrintendenti che, durante le perquisizioni di cui all’Articolo 34 della Legge, devono esclusivamente presenziare a garanzia della legittimità dell’attività medesima.

Nell’augurio che non si abbiano a verificarsi ulteriori analoghe circostanze, che mortificano l’immagine dei Sovrintendenti anche rispetto ai reclusi oltreché rispetto al rimanente personale nei confronti del quale la loro figura risulta delegittimata, si porgono Distinti Saluti.

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