
Con la presente, si rende edotto il superiore ufficio distrettuale di quanto accaduto nel corso della convocazione in remoto delle OO.SS. e della Parte Pubblica di Ferrara, determinando grande malcontento nelle sigle scriventi e in tutto il personale da loro rappresentato. Quanto di seguito rappresentato può evincersi dall’acquisizione, in formato digitale, della copia audio/video dell’incontro svoltosi in data 13.05.2021. In essa è deducibile una discutibile gestione della riunione, non improntata alla reciproca chiarezza ed al reciproco rispetto, in quanto sono apparse evidenti, sin da subito, la volontà della parte pubblica ad imporre (a prescindere) le proprie decisioni e la scarsa attitudine all’ascolto delle reali problematiche che affliggono, soprattutto in questo periodo, l’Istituto estense. Nello specifico, l’incontro era stato richiesto da alcune delle OO.SS. scriventi, in riscontro ad una informativa della Direzione che legge per conoscenza, con oggetto “Organizzazione Polizia Penitenziaria – Criticità gestione servizi”, nella quale veniva comunicata la sospensione dell’immissione dei vincitori degli interpelli indetti per 3 unità del ruolo Agenti/Assistenti e la conseguente permanenza di 3 unità, che hanno di recente completato il corso da Vice Sovrintendenti, in barba a quanto stabilito nell’incontro sindacale del 15/12/2020, in questa circostanza con l’accordo tra le parte pubblica e la maggioranza delle rappresentanze sindacali. Il trattamento che queste OO.SS. hanno dovuto subire, con ripetute interruzioni e continui rifiuti della parte pubblica a rispondere ai quesiti che le venivano posti, ha indotto a considerare la violazione dell’articolo 4, paragrafo 1, lettera f) ed l) e dell’articolo 4, paragrafo 4, dell’ANQ e dell’articolo 3, commi 1 e 4 del PIR. Non è plausibile dover tollerare questo comportamento e dover accettare, passivamente, la dissipazione del tempo impiegato, e sottratto all’attività lavorativa piuttosto che a quella sindacale, da parte dei dirigenti sindacali impegnati in questo tipo di incontri, e del costo che i permessi di cui all’articolo 32 del DPR 164/2002, in questo caso veramente inutilmente. Assicurare la buona riuscita del piano ferie estivo per il personale in servizio nella Casa Circondariale di Ferrara è una prerogativa inderogabile di queste OO.SS. e, per poter permettere questo, c’è bisogno di ben altri correttivi, rispetto al recupero di sole 3 unità, ledendo, altresì, il loro diritto ad essere immessi nelle postazioni di servizio per cui si è svolto un regolare interpello, anche se probabilmente indetti in maniera troppo affrettata da parte della Direzione. Seguirà copia audio/video dell’incontro in oggetto. Certi dell’attenzione che Ella vorrà dedicarci ed auspicandoci un Suo intervento che possa ristabilire i corretti canoni di dialettica e cooperazione, queste OO.SS. proclamano lo STATO DI AGITAZIONE, fino a nuova convocazione, questa volta “con contrattazione” permessa, nel rispetto dei ruoli reciprocamente ricoperti.