
Alle ore 15.00 di oggi, durante una perquisizione straordinaria organizzata ad hoc, il personale di polizia penitenziaria di stanza a Regina Coeli, coordinato dal responsabile della Sorveglianza Generale, ha rinvenuto un telefono cellulare Samsung, occultato all’interno di un bagno della Prima Sezione. Il ritrovamento è avvenuto grazie ad una breve indagine condotta dagli stessi poliziotti che, avendo notato strani movimenti, hanno indagato senza dare nell’occhio, raggiungendo così il risultato sperato. Il plauso del SiNAPPe è tutto per loro, capaci ancora una volta di dimostrare competenza e professionalità sempre maggiori, nonostante le crescenti difficoltà lavorative. Nel complimentarsi ancora per la magnifica attività portata a termine, il SiNAPPe esprime tutto il proprio orgoglio nel rappresentare personale che espleta il proprio compito con solerzia e grande preparazione. In un critico momento che vede infatti la polizia penitenziaria soffrire una cronica carenza di organico con conseguente sovraccarico di lavoro, è meritevole di nota lo spirito di abnegazione al servizio quotidianamente offerto.