
La scrivente O.S. viene informata che in data 29 c.m. un detenuto di nazionalità italiana, appartenente al circuito A.S., abbia posto in essere una vile un’aggressione nei confronti di due appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio presso il Reparto dell’istituto in oggetto indicato. Da quando si apprende tale vile aggressione si è consumata all’interno della sezione isolamento. Sezione isolamento, almeno per quanto ci è dato sapere, dove il detenuto risultava essere allocato da diverso tempo per altri episodi e criticità di cui si è è reso responsabile. Sconosciamo se la direzione dell’istituto abbia chiesto l’immediato allontanamento per i fatti passati e speriamo che lo abbia fatto almeno per quest’ultima ignobile aggressione. A questo punto è giunto il momento di rappresentare alle SS.LL. tutto il disappunto degli appartenenti al Corpo che malvolentieri accettano la fallimentare politica di gestione dei trasferimenti dei detenuti più critici. Assurdo proseguire con un sistema che sembra essersi attestato su criteri che danno il via all’allontanamento di un detenuto solo se questi si rende responsabile di aggressioni al personale. A questo punto si sollecita una maggiore attenzione alle richieste di trasferimenti che non possono essere accolte esclusivamente quando il detenuto di turno si rende fautore di comportamenti analoghi a quello ivi rappresentato.