“Insufficiente”: questo l’aggettivo che descrive per il Si.N.A.P.Pe il piano di mobilità presentato nell’incontro odierno dall’Amministrazione in fatto di ispettori e sovrintendenti che per altro giunge dopo anni di immobilismo, di ambizioni congelate e di aspettative irrealizzate per il personale dei ruoli in discussione.
Superfluo sottolineare come abbiamo negli anni costantemente esortato l’Amministrazione a dar corso alla mobilità anche per il ruolo dei sottufficiali e non possiamo di certo dirci soddisfatti di una mobilità “irrisoria” a fronte del numero delle istanze presentate, specialmente se valutiamo in maniera prospettica quelli che potrebbero essere gli effetti del riordino anche in fatto di future mobilità.
Nel corso dell’incontro Il SiNAPPe ha evidenziato il ragionamento di cui sopra, sottolineando la necessità dell’abbandono di logiche ragionieristiche (la mobilità proposta soddisferebbe il 10% delle istanze avanzate) valutando i concetti in prospettazioni globali, ivi compresa l’assenza di movimentazioni negli anni precedenti. In ragione di ciò ha richiesto di rivalutare in toto il progetto con un occhio particolare all’incremento dello spostamento delle donne (che prevedeva, per il ruolo sovrintendenti, solo tre unità trasferite!).
L’Amministrazione Penitenziaria, dal canto suo, si è dichiarata possibilista in tal senso, mostrando uno spiraglio di condivisione e comprendendo appieno la problematica evidenziata che conseguirebbe all’attuazione del prospetto presentato.
Si attendono quindi gli sviluppi del caso, auspicando che le parole del SiNAPPe possano aver centrato l’obiettivo ancora una volta.
Utilizziamo i cookie per assicurarti di offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
COMUNICATO – Mobilità ispettori e Sovrintendenti: esito incontro al DAP
“Insufficiente”: questo l’aggettivo che descrive per il Si.N.A.P.Pe il piano di mobilità presentato nell’incontro odierno dall’Amministrazione in fatto di ispettori e sovrintendenti che per altro giunge dopo anni di immobilismo, di ambizioni congelate e di aspettative irrealizzate per il personale dei ruoli in discussione.
Superfluo sottolineare come abbiamo negli anni costantemente esortato l’Amministrazione a dar corso alla mobilità anche per il ruolo dei sottufficiali e non possiamo di certo dirci soddisfatti di una mobilità “irrisoria” a fronte del numero delle istanze presentate, specialmente se valutiamo in maniera prospettica quelli che potrebbero essere gli effetti del riordino anche in fatto di future mobilità.
Nel corso dell’incontro Il SiNAPPe ha evidenziato il ragionamento di cui sopra, sottolineando la necessità dell’abbandono di logiche ragionieristiche (la mobilità proposta soddisferebbe il 10% delle istanze avanzate) valutando i concetti in prospettazioni globali, ivi compresa l’assenza di movimentazioni negli anni precedenti. In ragione di ciò ha richiesto di rivalutare in toto il progetto con un occhio particolare all’incremento dello spostamento delle donne (che prevedeva, per il ruolo sovrintendenti, solo tre unità trasferite!).
L’Amministrazione Penitenziaria, dal canto suo, si è dichiarata possibilista in tal senso, mostrando uno spiraglio di condivisione e comprendendo appieno la problematica evidenziata che conseguirebbe all’attuazione del prospetto presentato.
Si attendono quindi gli sviluppi del caso, auspicando che le parole del SiNAPPe possano aver centrato l’obiettivo ancora una volta.
comunicato-mobilita-ispettori-e-sovrintendenti-esito-incontro-18-04-17
Cerca
Categorie
Ultimi articoli inseriti
Calendario