È un’estate “calda” per i penitenziari Italiani, ove continuano a registrarsi eventi critici, in cui si inserisce il tentativo di evasione attuato presso la Casa Circondariale di Agrigento nel primo pomeriggio di ieri, 31 luglio. Fortunatamente parliamo di “tentativo” e non di evasione compiuta perché la prontezza e la professionalità del personale in servizio ha scongiurato che accadesse il peggio. Sono ben 4 i detenuti, di origine nigeriana, che verso le ore 15.30 durante la fruizione dell’ora d’aria, hanno scavalcato il muro del cortile passeggi, e si sono mossi alla ricerca di un varco che consentisse loro di oltrepassare il muro di cinta e darsi alla macchia. Preziosa l’opera dell’unità in servizio di sentinella che, intercettata la strana movimentazione, ha dato l’allarme consentendo ai colleghi di bloccare l’azione di evasione e di riportare l’ordine all’interno dell’istituto. Il tutto sotto l’abile e sapiente coordinamento del Direttore dell’Istituto e del Comandante di Reparto. A tutto il personale intervenuto va l’orgoglioso plauso del Si.N.A.P.Pe che perorerà presso l’Amministrazione l’attivazione delle procedure per l’attribuzione di riconoscimenti formali. L’evento di ieri dimostra tutta l’inefficacia di una politica fatta di tagli alle risorse umane perché, come è evidente nel caso di in esame, l’opera dell’uomo non può essere sostituita da filosofie penitenziarie che puntino al superamento del controllo diretto dei detenuti.
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CASA CIRCONDARIALE DI AGRIGENTO: SVENTATO TENTATIVO DI EVASIONE!
È un’estate “calda” per i penitenziari Italiani, ove continuano a registrarsi eventi critici, in cui si inserisce il tentativo di evasione attuato presso la Casa Circondariale di Agrigento nel primo pomeriggio di ieri, 31 luglio.
Fortunatamente parliamo di “tentativo” e non di evasione compiuta perché la prontezza e la professionalità del personale in servizio ha scongiurato che accadesse il peggio.
Sono ben 4 i detenuti, di origine nigeriana, che verso le ore 15.30 durante la fruizione dell’ora d’aria, hanno scavalcato il muro del cortile passeggi, e si sono mossi alla ricerca di un varco che consentisse loro di oltrepassare il muro di cinta e darsi alla macchia.
Preziosa l’opera dell’unità in servizio di sentinella che, intercettata la strana movimentazione, ha dato l’allarme consentendo ai colleghi di bloccare l’azione di evasione e di riportare l’ordine all’interno dell’istituto.
Il tutto sotto l’abile e sapiente coordinamento del Direttore dell’Istituto e del Comandante di Reparto.
A tutto il personale intervenuto va l’orgoglioso plauso del Si.N.A.P.Pe che perorerà presso l’Amministrazione l’attivazione delle procedure per l’attribuzione di riconoscimenti formali.
L’evento di ieri dimostra tutta l’inefficacia di una politica fatta di tagli alle risorse umane perché, come è evidente nel caso di in esame, l’opera dell’uomo non può essere sostituita da filosofie penitenziarie che puntino al superamento del controllo diretto dei detenuti.
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