Una aggressione ai danni dei poliziotti penitenziari presso la Casa Circondariale di Brescia “Nerio Fischione” si è consumata nel pomeriggio di ieri, 25 gennaio 2017.
Protagonista della violenza è un detenuto albanese, da poco tradotto nel penitenziario di via Spalto San Marco. Sconosciute le cause all’origine del gesto!
L’ordine è stato ristabilito sono grazie al tempestivo intervento dei colleghi in servizio che con estrema professionalità e prontezza hanno stemperato la situazione.
Il personale coinvolto nella violenta aggressione ha riportato contusioni e l’ispettore intervenuto sul luogo ha necessitato delle cure del pronto soccorso, con una prognosi di otto giorni.
Il SiNAPPe esprime un vivo compiacimento per l’operato del personale intervenuto che, nonostante le condizioni in cui opera, dimostra costantemente la propria competenza e la propria professionalità.
La cronica carenza di personale che affligge l’istituto bresciano rende sempre più difficoltoso il contenimento di situazioni di maggiore concitazione.
Serve più personale! E questo lo andiamo ripetendo da tempo e ad ogni livello di interlocuzione, per altro trovando il pieno appoggio della stessa Direzione che non ha lesinato nel tempo richieste di integrazione ai superiori Uffici.
La consapevolezza dei Vertici bresciani della situazione di difficoltà in cui si opera presso la Casa Circondariale di Brescia da sola tuttavia non basta al superamento delle difficoltà operative ed è per questo che continuiamo a sensibilizzare tanto il Provveditore Regionale, tanto gli Uffici Dipartimentali affinché al di la della presa d’atto delle criticità, provvedano con iniziative volte al ripianamento degli organici per dare respiro ad un istituto sensibilmente provato.
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COMUNICATO – AGGRESSIONE ALLA CASA CIRCONDARIALE DI BRESCIA!
Una aggressione ai danni dei poliziotti penitenziari presso la Casa Circondariale di Brescia “Nerio Fischione” si è consumata nel pomeriggio di ieri, 25 gennaio 2017.
Protagonista della violenza è un detenuto albanese, da poco tradotto nel penitenziario di via Spalto San Marco. Sconosciute le cause all’origine del gesto!
L’ordine è stato ristabilito sono grazie al tempestivo intervento dei colleghi in servizio che con estrema professionalità e prontezza hanno stemperato la situazione.
Il personale coinvolto nella violenta aggressione ha riportato contusioni e l’ispettore intervenuto sul luogo ha necessitato delle cure del pronto soccorso, con una prognosi di otto giorni.
Il SiNAPPe esprime un vivo compiacimento per l’operato del personale intervenuto che, nonostante le condizioni in cui opera, dimostra costantemente la propria competenza e la propria professionalità.
La cronica carenza di personale che affligge l’istituto bresciano rende sempre più difficoltoso il contenimento di situazioni di maggiore concitazione.
Serve più personale! E questo lo andiamo ripetendo da tempo e ad ogni livello di interlocuzione, per altro trovando il pieno appoggio della stessa Direzione che non ha lesinato nel tempo richieste di integrazione ai superiori Uffici.
La consapevolezza dei Vertici bresciani della situazione di difficoltà in cui si opera presso la Casa Circondariale di Brescia da sola tuttavia non basta al superamento delle difficoltà operative ed è per questo che continuiamo a sensibilizzare tanto il Provveditore Regionale, tanto gli Uffici Dipartimentali affinché al di la della presa d’atto delle criticità, provvedano con iniziative volte al ripianamento degli organici per dare respiro ad un istituto sensibilmente provato.
170126_Comunicato_Brescia_Aggressione al personale
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