COMUNICATO – Casa Circondariale di Ferrara: detenuto aggredisce e sequestra un Medico del locale infermeria con una lametta. Il Si.N.A.P.Pe; Ennesima tragedia sfiorata
In data 03 ottobre verso le 13.30 circa, un detenuto italiano di 48 anni, spintonava l’Agente di servizio presso la locale infermeria e aggrediva il Medico di turno, una donna, afferrandola per il braccio e puntandole una lametta alla gola, (del tipo uso consentito presso le camere detentive), continuando a minacciare gesti eclatanti se no veniva trasferiti presso altra struttura Penitenziaria, il tutto continuava per circa 30 minuti.
Attimi di paura e tensione tra tutto il personale sanitario e di Polizia Penitenziaria di stanza presso il carcere di Ferrara, che solo grazie all’intervento esemplare e di altissimo profilo professionale dei Poliziotti Penitenziari, Comandante di Reparto e Direttore, hanno evitato il peggio.
A comunicarne notizia è Fabio RANDAZZO Segretario Regionale del Si.N.A.P.Pe Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria – che esprime rammarico e rabbia per quanto accaduto oggi nell’Istituto estense,dove a pagarne il caro prezzo non sono solo i poliziotti penitenziari impegnati nelle ardue trincee detentive, ma nella fattispecie, il Medico di Guardia che in questa giornata triste e epoca non dimenticherà facilmente questo episodio di violenza.
Situazioni inaccettabili e condannabili – continua RANDAZZO senza mezzi toni – solo pochi giorni fa’ denunciavamo l’aggressione ai cinque poliziotti penitenziari.
Chiediamo l’intervento dell’istituzione a ogni livello, affinché’ questi episodi di violenza quotidiani che vittimizzano lavoratrici e lavoratori nella panoramica nazionale, abbiamo le giuste risposte e tutele allo scopo di operare per il bene della collettività.
Esprimiamo vicinanza al Poliziotto e al Medico coinvolti in questa disavventura e auspichiamo che l’Amministrazione Penitenziaria adotti seri provvedimenti rispetto a questo episodio, nell’ottica lungimirante di attivare seri interventi riparativi alla gestione di detenuti facinorosi e violenti con l’intento di creare disordini all’interno delle strutture Penitenziarie.
Utilizziamo i cookie per assicurarti di offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
COMUNICATO – Casa Circondariale di Ferrara: detenuto aggredisce e sequestra un Medico del locale infermeria con una lametta. Il Si.N.A.P.Pe; Ennesima tragedia sfiorata
In data 03 ottobre verso le 13.30 circa, un detenuto italiano di 48 anni, spintonava l’Agente di servizio presso la locale infermeria e aggrediva il Medico di turno, una donna, afferrandola per il braccio e puntandole una lametta alla gola, (del tipo uso consentito presso le camere detentive), continuando a minacciare gesti eclatanti se no veniva trasferiti presso altra struttura Penitenziaria, il tutto continuava per circa 30 minuti.
Attimi di paura e tensione tra tutto il personale sanitario e di Polizia Penitenziaria di stanza presso il carcere di Ferrara, che solo grazie all’intervento esemplare e di altissimo profilo professionale dei Poliziotti Penitenziari, Comandante di Reparto e Direttore, hanno evitato il peggio.
A comunicarne notizia è Fabio RANDAZZO Segretario Regionale del Si.N.A.P.Pe Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria – che esprime rammarico e rabbia per quanto accaduto oggi nell’Istituto estense,dove a pagarne il caro prezzo non sono solo i poliziotti penitenziari impegnati nelle ardue trincee detentive, ma nella fattispecie, il Medico di Guardia che in questa giornata triste e epoca non dimenticherà facilmente questo episodio di violenza.
Situazioni inaccettabili e condannabili – continua RANDAZZO senza mezzi toni – solo pochi giorni fa’ denunciavamo l’aggressione ai cinque poliziotti penitenziari.
Chiediamo l’intervento dell’istituzione a ogni livello, affinché’ questi episodi di violenza quotidiani che vittimizzano lavoratrici e lavoratori nella panoramica nazionale, abbiamo le giuste risposte e tutele allo scopo di operare per il bene della collettività.
Esprimiamo vicinanza al Poliziotto e al Medico coinvolti in questa disavventura e auspichiamo che l’Amministrazione Penitenziaria adotti seri provvedimenti rispetto a questo episodio, nell’ottica lungimirante di attivare seri interventi riparativi alla gestione di detenuti facinorosi e violenti con l’intento di creare disordini all’interno delle strutture Penitenziarie.
CC-Ferrara-comunicato-stampa-del-04-ottobre-2018
Cerca
Categorie
Ultimi articoli inseriti
Calendario