È di queste ore la notizia della risoluzione dell’annosa questione “caserme”. Dopo un valzer durato due anni, si è finalmente chiarito che gli oneri arretrati che sono stati chiesti al personale relativamente al periodo di fruizione 1 ottobre 2017 – 31 dicembre 2018, NON DEVONO ESSERE CORRISPOSTI! “Un’ulteriore positiva risposta alle istanze delle organizzazioni sindacali” commenta il dott. Roberto SANTINI, Segretario Generale del Si.N.A.P.Pe. “Possiamo dirci soddisfatti di questo nuovo risultato che oggi si accompagna alla notizia (che abbiamo già commentato) della penalizzazione di alcune condotte illecite commesse in carcere” “Apprezziamo sul punto l’impegno assunto sulla questione tanto dal Ministro della Giustizia Bonafede, tanto dal sottosegretario Vittorio Ferraresi, protagonista attivo in questa battaglia di principio. Non possiamo non riconoscere come il lavoro sinergico che contraddistingue la nuova Amministrazione Penitenziaria con a capo il Presidente Bernardo Petralia, stia effettivamente portando risultati concreti. Un modo di lavorare che, attraverso il coinvolgimento di tutte le parti in gioco, sta riscrivendo la qualità della relazione fra i vertici del mondo “Giustizia” ed il personale di Polizia penitenziaria”.
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COMUNICATO – Caserme: gli arretrati non vanno pagati!
È di queste ore la notizia della risoluzione dell’annosa questione “caserme”.
Dopo un valzer durato due anni, si è finalmente chiarito che gli oneri arretrati che sono stati chiesti al personale relativamente al periodo di fruizione 1 ottobre 2017 – 31 dicembre 2018, NON DEVONO ESSERE CORRISPOSTI!
“Un’ulteriore positiva risposta alle istanze delle organizzazioni sindacali” commenta il dott. Roberto SANTINI, Segretario Generale del Si.N.A.P.Pe.
“Possiamo dirci soddisfatti di questo nuovo risultato che oggi si accompagna alla notizia (che abbiamo già commentato) della penalizzazione di alcune condotte illecite commesse in carcere”
“Apprezziamo sul punto l’impegno assunto sulla questione tanto dal Ministro della Giustizia Bonafede, tanto dal sottosegretario Vittorio Ferraresi, protagonista attivo in questa battaglia di principio. Non possiamo non riconoscere come il lavoro sinergico che contraddistingue la nuova Amministrazione Penitenziaria con a capo il Presidente Bernardo Petralia, stia effettivamente portando risultati concreti. Un modo di lavorare che, attraverso il coinvolgimento di tutte le parti in gioco, sta riscrivendo la qualità della relazione fra i vertici del mondo “Giustizia” ed il personale di Polizia penitenziaria”.
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