In data 11 ottobre 2018, il Provveditore del Lazio, Abruzzo e Molise, ha incontrato le OO.SS. al fine di definire la costituzione dei Nuclei Cittadino di Roma e Provinciale di Frosinone. Purtroppo le sigle sindacali Sappe, Osapp, USPP e CGIL, hanno posto una pregiudiziale relativa al reinserimento presso il NTP, di 4 unità trasferite al Nuovo Complesso Penitenziario di Rebibbia. Non avendo ottenuto il risultato auspicato le predette OO.SS. hanno scelleratamente abbandonato il tavolo di trattativa, consapevoli che l’Amministrazione avrebbe proceduto alla costituzione dei nuclei senza il loro apporto. Il Sinappe, dopo una lunga verbalizzazione carica di contenuti e norme vigenti in materia di traduzioni, ha proposto quanto segue: 1) Svincolare dalla dipendenza del Nucleo Cittadino le articolazioni di supporto istituite presso la sede del Tribunale di Roma e dell’Aeroporto di Fiumicino, con l’individuazione di due funzionari del Corpo, quali responsabili del N.V.I. P. Clodio e NAF di Fiumicino, direttamente alle dipendenze dell’UST, ovvero del Provveditore. 2) Considerato il contingente di Polizia Penitenziaria mobilitato verso la regione Lazio, rispetto alla proposta dell’Amministrazione, abbiamo rappresentato l’esigenza di ampliare il contingente da assegnare al costituendo Nucleo Cittadino, al fine di renderlo il più possibile autonomo, evitando continue richieste di personale agli istituti che già operano in condizioni estreme. 3) Sono state chieste garanzie di mantenimento della sede per i colleghi del sub nucleo di Roma Regina Coeli. 4) Per quanto concerne il reparto detentivo del Sandro Pertini, è stato chiesto di emanare un disciplinare che chiarisca il margine di intervento da parte degli istituti in favore del predetto reparto, in caso di piantonamenti fuori dalla struttura, anche in merito alla competenza per le eventuali procedure connesse alla posizione giuridica, penitenziaria e della fruizione dei colloqui.
5) Per il nucleo di Frosinone, preso atto della proposta dell’Amministrazione, è stato richiesto un interpello regionale per quanto di competenza del Provveditore e un ulteriore intervento straordinario da parte del DAP, considerato che con il D.M. 8 febbraio 2012 è stato sancito che il Capo del Dipartimento rivisiti gli organici dei Nuclei ogni TRE anni.
6) In ultimo è stato chiesto al Provveditore di dirimere, una volta per tutte, la competenza sulla gestione del personale dei Nuclei locali, ovvero far comprendere ai Direttori e Comandanti degli istituti che i Nuclei, seppur Unità Operative, dipendono funzionalmente dall’Ufficio Sicurezza incardinato nel PRAP il quale gestisce e coordina tutto il personale dei Nuclei territorialmente dipendenti e pianifica i servizi di traduzione su tutto il distretto .
Vi terremo aggiornati.
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COMUNICATO – ESITI INCONTRO P.R.A.P. – Istituzione Nucleo Cittadino di Roma e Nucleo Provinciale di Frosinone
In data 11 ottobre 2018, il Provveditore del Lazio, Abruzzo e Molise, ha incontrato le OO.SS. al fine di definire la costituzione dei Nuclei Cittadino di Roma e Provinciale di Frosinone. Purtroppo le sigle sindacali Sappe, Osapp, USPP e CGIL, hanno posto una pregiudiziale relativa al reinserimento presso il NTP, di 4 unità trasferite al Nuovo Complesso Penitenziario di Rebibbia. Non avendo ottenuto il risultato auspicato le predette OO.SS. hanno scelleratamente abbandonato il tavolo di trattativa, consapevoli che l’Amministrazione avrebbe proceduto alla costituzione dei nuclei senza il loro apporto. Il Sinappe, dopo una lunga verbalizzazione carica di contenuti e norme vigenti in materia di traduzioni, ha proposto quanto segue: 1) Svincolare dalla dipendenza del Nucleo Cittadino le articolazioni di supporto istituite presso la sede del Tribunale di Roma e dell’Aeroporto di Fiumicino, con l’individuazione di due funzionari del Corpo, quali responsabili del N.V.I. P. Clodio e NAF di Fiumicino, direttamente alle dipendenze dell’UST, ovvero del Provveditore. 2) Considerato il contingente di Polizia Penitenziaria mobilitato verso la regione Lazio, rispetto alla proposta dell’Amministrazione, abbiamo rappresentato l’esigenza di ampliare il contingente da assegnare al costituendo Nucleo Cittadino, al fine di renderlo il più possibile autonomo, evitando continue richieste di personale agli istituti che già operano in condizioni estreme. 3) Sono state chieste garanzie di mantenimento della sede per i colleghi del sub nucleo di Roma Regina Coeli. 4) Per quanto concerne il reparto detentivo del Sandro Pertini, è stato chiesto di emanare un disciplinare che chiarisca il margine di intervento da parte degli istituti in favore del predetto reparto, in caso di piantonamenti fuori dalla struttura, anche in merito alla competenza per le eventuali procedure connesse alla posizione giuridica, penitenziaria e della fruizione dei colloqui.
5) Per il nucleo di Frosinone, preso atto della proposta dell’Amministrazione, è stato richiesto un interpello regionale per quanto di competenza del Provveditore e un ulteriore intervento straordinario da parte del DAP, considerato che con il D.M. 8 febbraio 2012 è stato sancito che il Capo del Dipartimento rivisiti gli organici dei Nuclei ogni TRE anni.
6) In ultimo è stato chiesto al Provveditore di dirimere, una volta per tutte, la competenza sulla gestione del personale dei Nuclei locali, ovvero far comprendere ai Direttori e Comandanti degli istituti che i Nuclei, seppur Unità Operative, dipendono funzionalmente dall’Ufficio Sicurezza incardinato nel PRAP il quale gestisce e coordina tutto il personale dei Nuclei territorialmente dipendenti e pianifica i servizi di traduzione su tutto il distretto .
Vi terremo aggiornati.
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