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COMUNICATO UNITARIO – CARCERI, LA SITUAZIONE RESTA ESPLOSIVA: IL 19 SETTEMBRE, GIORNO DELLA RICORRENZA DEL BICENTENARIO DEL CORPO, MANIFESTAZIONE CORTEO DI TUTTI I SINDACATI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA

Settembre 6, 2017 Sinappe 0 Comments

Carceri, la misura è colma. La tensione resta alta ed i Sindacati della
Polizia Penitenziaria hanno indetto – unitariamente – una clamorosa
manifestazione pubblica di protesta a Roma per martedì 19 settembre
2017, giorno in cui sarà celebrato alle Terme di Caracalla il
Bicentenario del Corpo alla presenza del Presidente della Repubblica.
SAPPE, OSAPP, UILPA, SINAPPE, FNS CISL, USPP, CNPP e FP CGIL
hanno deciso di organizzare proprio per il 19 settembre una
manifestazione di protesta ed un corteo che raggiungerà il luogo
dell’appuntamento istituzionale.
“Non c’è proprio nulla da festeggiare”, dichiarano. “Ogni giorno nelle
carceri italiane contiamo gravissimi eventi critici che vedono spesso
soccombere i poliziotti penitenziari, sempre più soli e senza adeguati
strumenti di difesa. Non solo aggressioni e colluttazioni: dall’inizio
dell’anno sono stati quasi 40 i suicidi in cella e numerosi sono anche gli
atti di autolesionismo ed i tentati suicidi, che se non fosse proprio per il
tempestivo intervento degli eroi con la divisa della Polizia Penitenziaria
vedrebbero “schizzare” alle stelle queste drammatiche statistiche.
Basta! Siamo stufi di una politica assente, sorda ai nostri costanti
richiami ed appelli, e di una Amministrazione Penitenziaria silente ed
incapace di gestire e risolvere le continue criticità”.
SAPPE, OSAPP, UILPA, SINAPPE, FNS CISL, USPP, CNPP e FP CGIL si
concentreranno davanti al Ministero della Giustizia (via Arenula) alle
9 e proseguiranno poi in corteo verso Caracalla.
“Saremo in piazza anche a rivendicare nuove assunzioni di Agenti,
adeguate a fronteggiare le oltre 8.000 unità necessarie al Corpo, nuove
dotazioni di risorse finanziare e tecnologiche, una rimodulazione del
riordino delle carriere (che non ci soddisfa affatto), adeguati
stanziamenti per il rinnovo del contratto scaduto ormai da dieci anni ed
il ristabilirsi di corrette relazioni sindacali, che al DAP ed in tantissime
sedi periferiche sono ritornate indietro di trent’anni. Basta! Grideremo
la nostra rabbia e la nostra sfiducia perché non ce la facciamo più ad
essere aggrediti dai detenuti ed abbandonati dalle istituzioni”.

comunicato-stampa-manifestazione-19092017-definitivo

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