Un inaspettato incendio è scoppiato nella serata di ieri nella sede del Ministero della Giustizia.
Le fiamme sono divampate poco dopo le 20:00 di Giovedì 23 Aprile, nella sede di via Arenula. Il fuoco sarebbe divampato nel piano nobile dell’edificio, sviluppandosi nell’ufficio di un magistrato per poi propagarsi tra il primo e il terzo piano.
L’immediato intervento di tre squadre dei vigili del fuoco ha permesso di domare le fiamme in pochi minuti, nonostante i disagi incontrati dalle autobotti causati da alcune auto in sosta lungo i vicoli e da alcune transenne.
La causa del rogo sarebbe accidentale e riconducibile al cortocircuito di una lampada.
Sul posto è intervenuto il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Santi Consolo, il quale ha raggiunto il sottosegretario Cosimo Maria Ferri che, assieme al proprio staff, era al lavoro nel ministero al momento dell’incidente.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito o intossicato dal fumo.
Con questo comunicato, lasciando a chi di competenza gli eventuali accertamenti sul caso, il Si.N.A.P.Pe, il Segretario Generale e i colleghi, esprimono la propria solidarietà al Ministro e a tutti i lavoratori della sede di via Arenula, presenti e non nella serata di ieri.
Un ringraziamento anche alla professionalità dei Vigili del Fuoco, che hanno impedito che i danni al patrimonio fossero maggiori.
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Fiamme al Ministero della Giustizia: forse cortocircuito – Il Si.N.A.P.Pe esprime la propria solidarietà
Un inaspettato incendio è scoppiato nella serata di ieri nella sede del Ministero della Giustizia.
Le fiamme sono divampate poco dopo le 20:00 di Giovedì 23 Aprile, nella sede di via Arenula. Il fuoco sarebbe divampato nel piano nobile dell’edificio, sviluppandosi nell’ufficio di un magistrato per poi propagarsi tra il primo e il terzo piano.
L’immediato intervento di tre squadre dei vigili del fuoco ha permesso di domare le fiamme in pochi minuti, nonostante i disagi incontrati dalle autobotti causati da alcune auto in sosta lungo i vicoli e da alcune transenne.
La causa del rogo sarebbe accidentale e riconducibile al cortocircuito di una lampada.
Sul posto è intervenuto il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Santi Consolo, il quale ha raggiunto il sottosegretario Cosimo Maria Ferri che, assieme al proprio staff, era al lavoro nel ministero al momento dell’incidente.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito o intossicato dal fumo.
Con questo comunicato, lasciando a chi di competenza gli eventuali accertamenti sul caso, il Si.N.A.P.Pe, il Segretario Generale e i colleghi, esprimono la propria solidarietà al Ministro e a tutti i lavoratori della sede di via Arenula, presenti e non nella serata di ieri.
Un ringraziamento anche alla professionalità dei Vigili del Fuoco, che hanno impedito che i danni al patrimonio fossero maggiori.
L’Ufficio Stampa del Si.N.A.P.Pe
Incendio al Ministero della Giustizia
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