Alle 12.00 circa di ieri, a seguito di una perquisizione straordinaria, sono stati rinvenuti numerosi oggetti non consentiti, destinati al traffico interno, posto in essere da un detenuto noto per questa abilità allo spaccio. I sospetti dei poliziotti in servizio, hanno portato a richiedere all’autorità competente, l’autorizzazione per effettuare un’immediata perquisizione che ha portato al ritrovamento di ben 5 telefoni cellulari, 3 cavetti USB, una sim card, un ingente quantitativo di fumo e numerose pasticche psicotrope! Gli uomini della Polizia Penitenziaria con tenacia ed esperienza hanno scovato gli oggetti e posto sotto sequestro il tutto, denunciando il ristretto e portando brillantemente a termine l’operazione. Ancora una volta il personale di stanza a Verona, grazie all’alta professionalità dimostrata, è riuscito ad evitare che i diversi oggetti non consentiti, potessero essere usati per scopi delinquenziali. E’ grande il plauso del SiNAPPe, onorato ed orgoglioso di rappresentare questi uomini e queste donne in divisa blu che, seppur ostacolati dai mezzi inidonei al contrasto d’ingresso non autorizzato, ogni giorno eseguono il compito demandato con solerzia, riuscendo a raggiungere brillanti risultati.
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PERQUISIZIONE STRAORDINARIA NEL CARCERE DI VERONA: RITROVATI OGGETTI NON CONSENTITI
Alle 12.00 circa di ieri, a seguito di una perquisizione straordinaria, sono stati rinvenuti numerosi oggetti non consentiti, destinati al traffico interno, posto in essere da un detenuto noto per questa abilità allo spaccio.
I sospetti dei poliziotti in servizio, hanno portato a richiedere all’autorità competente, l’autorizzazione per effettuare un’immediata perquisizione che ha portato al ritrovamento di ben 5 telefoni cellulari, 3 cavetti USB, una sim card, un ingente quantitativo di fumo e numerose pasticche psicotrope!
Gli uomini della Polizia Penitenziaria con tenacia ed esperienza hanno scovato gli oggetti e posto sotto sequestro il tutto, denunciando il ristretto e portando brillantemente a termine l’operazione.
Ancora una volta il personale di stanza a Verona, grazie all’alta professionalità dimostrata, è riuscito ad evitare che i diversi oggetti non consentiti, potessero essere usati per scopi delinquenziali.
E’ grande il plauso del SiNAPPe, onorato ed orgoglioso di rappresentare questi uomini e queste donne in divisa blu che, seppur ostacolati dai mezzi inidonei al contrasto d’ingresso non autorizzato, ogni giorno eseguono il compito demandato con solerzia, riuscendo a raggiungere brillanti risultati.
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