E’ stato un finesettimana “caldo” per il mondo penitenziario, quello appena trascorso, stando alle molteplici dichiarazioni affidate alla stampa dal Ministro Orlando. Riflettori accesi e accenni ad ambiziosi progetti, tutti inerenti le strutture che ospitano i penitenziari, ed ecco che a far compagnia alla notizia di qualche settimana fa (che di certo ricorderete) di un nuovo carcere nell’area di Nola (NA) torna a far capolino l’ampliamento dell’area detentiva di Brescia Verziano, con una contestuale dismissione dello storico Canton Mombello (oggi Nerio Fischione). Da quanto riportato dalla stampa, ad “appendere le chiavi al chiodo” non dovrebbe essere solo la Casa Circondariale di Brescia, ma anche altri tre storici baluardi detentivi: Napoli Poggioreale, Milano San Vittore e Roma Regina Coeli. Non resta a questo punto che attendere la fine della “stagione (politica) calda” per vedere se le dichiarazioni si tradurranno in progetti o resteranno allo stato dei meri intendi. Di certo accoglierebbe con giubilo, questa organizzazione sindacale, una progettualità che fondi le proprie basi su una modernizzazione delle strutture cui senza dubbio si collegherebbero modalità operative più snelle, a tutto vantaggio delle condizioni di lavoro del personale di Polizia Penitenziaria. Dal canto nostro, interloquiremo con il Ministro, per comprendere di fatto lo “stato dell’arte”, fermo restando il basilare principio secondo il quale all’apertura di nuovi Istituti dovrà necessariamente corrispondere l’immissione nell’indotto di nuova forza lavoro.
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Riflettori accesi sull’edilizia penitenziaria: un fine settimana denso di dichiarazioni (d’intenti?)
E’ stato un finesettimana “caldo” per il mondo penitenziario, quello appena trascorso, stando alle molteplici dichiarazioni affidate alla stampa dal Ministro Orlando. Riflettori accesi e accenni ad ambiziosi progetti, tutti inerenti le strutture che ospitano i penitenziari, ed ecco che a far compagnia alla notizia di qualche settimana fa (che di certo ricorderete) di un nuovo carcere nell’area di Nola (NA) torna a far capolino l’ampliamento dell’area detentiva di Brescia Verziano, con una contestuale dismissione dello storico Canton Mombello (oggi Nerio Fischione). Da quanto riportato dalla stampa, ad “appendere le chiavi al chiodo” non dovrebbe essere solo la Casa Circondariale di Brescia, ma anche altri tre storici baluardi detentivi: Napoli Poggioreale, Milano San Vittore e Roma Regina Coeli. Non resta a questo punto che attendere la fine della “stagione (politica) calda” per vedere se le dichiarazioni si tradurranno in progetti o resteranno allo stato dei meri intendi. Di certo accoglierebbe con giubilo, questa organizzazione sindacale, una progettualità che fondi le proprie basi su una modernizzazione delle strutture cui senza dubbio si collegherebbero modalità operative più snelle, a tutto vantaggio delle condizioni di lavoro del personale di Polizia Penitenziaria. Dal canto nostro, interloquiremo con il Ministro, per comprendere di fatto lo “stato dell’arte”, fermo restando il basilare principio secondo il quale all’apertura di nuovi Istituti dovrà necessariamente corrispondere l’immissione nell’indotto di nuova forza lavoro.
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