I danni provocati dal sisma dello scorso 26 ottobre, interessando in maniera importante la Casa Circondariale di Camerino, hanno di fatto modificato la geografia dei penitenziari italiani, dovendosi ritenere che per il prossimo futuro la struttura non sarà operativa. Soccorre a tale affermazione la nota di codesto Ufficio che ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali di aver preso atto dei desiderata del personale dei due comparti per una diversa allocazione professionale. Questa circostanza produce rifletti anche sul piano di mobilità, non potendosi negare che nell’ultimo interpello diverse sono state le unità che hanno inserito il penitenziario di Camerino fra le destinazioni ambite. Se si considera che al personale di Polizia Penitenziaria è riconosciuta la possibilità di indicare solo tre sedi per la predisposizione del piano di mobilità, l’improvvisa dismissione dell’Istituto di Camerino ha di fatto ridotto a due le opzioni per coloro che avevano indicato il penitenziario in questione . In ragione dell’eccezionalità dell’evento, al fine di ristabilire una linea di equità fra tutto il personale, si chiede di valutare la possibilità di riaprire i termini per la presentazione delle domande, dando la possibilità a quanti avessero indicato la Casa Circondariale di Camerino fra le
opzioni, di individuare un diverso istituto in sostituzione.
Certi della rilevanza che vorrà accordarsi alla segnalazione, che denoterebbe attenzione ad
una materia particolarmente sentita dal personale di Polizia Penitenziaria, si resta in attesa di un
cortese cenno di riscontro.
L’occasione è gradita per porgere distinti saluti
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Sisma del 26 ottobre 2016 – danni alla Casa Circondariale di Camerino – interpello ordinario di mobilità
Ill.mo Direttore Generale
I danni provocati dal sisma dello scorso 26 ottobre, interessando in maniera importante la Casa Circondariale di Camerino, hanno di fatto modificato la geografia dei penitenziari italiani, dovendosi ritenere che per il prossimo futuro la struttura non sarà operativa. Soccorre a tale affermazione la nota di codesto Ufficio che ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali di aver preso atto dei desiderata del personale dei due comparti per una diversa allocazione professionale. Questa circostanza produce rifletti anche sul piano di mobilità, non potendosi negare che nell’ultimo interpello diverse sono state le unità che hanno inserito il penitenziario di Camerino fra le destinazioni ambite. Se si considera che al personale di Polizia Penitenziaria è riconosciuta la possibilità di indicare solo tre sedi per la predisposizione del piano di mobilità, l’improvvisa dismissione dell’Istituto di Camerino ha di fatto ridotto a due le opzioni per coloro che avevano indicato il penitenziario in questione . In ragione dell’eccezionalità dell’evento, al fine di ristabilire una linea di equità fra tutto il personale, si chiede di valutare la possibilità di riaprire i termini per la presentazione delle domande, dando la possibilità a quanti avessero indicato la Casa Circondariale di Camerino fra le
opzioni, di individuare un diverso istituto in sostituzione.
Certi della rilevanza che vorrà accordarsi alla segnalazione, che denoterebbe attenzione ad
una materia particolarmente sentita dal personale di Polizia Penitenziaria, si resta in attesa di un
cortese cenno di riscontro.
L’occasione è gradita per porgere distinti saluti
Sisma del 26 ottobre 2016 – danni alla Casa Circondariale di Camerino – interpello ordinario di mobilità
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