E’ stata decisa, in sede del Consiglio dei Ministri, la strategia difensiva da portare in campo contro l’ormai inevitabile quarta ondata del Covid-19! Il Governo ha accettato la proposta relativa al “super green pass”, presentata dai governatori regionali, in seguito all’innalzamento dei contagi, che rischia di far tornare molte regioni in zona “colorata”. La nuova certificazione, rilasciata a tutti coloro che completeranno il ciclo vaccinale, anche con la terza dose “booster”, sarà necessaria per tenere a bada l’ondata dei contagi, senza però penalizzare chi ha deciso responsabilmente di vaccinarsi; il super green pass infatti permetterà loro di continuare a svolgere tutte le attività sociali e ricreative, mentre saranno limitati a quelle essenziali (lavoro, spesa, scuola, ecc.) i non vaccinati. La decisione non è stata facile, considerato che anche tra i presidenti di regione non c’era unanimità, relativamente all’entrata in vigore del super green pass da subito: Il Governo ha stabilito che, anche in zona bianca, sarà attivato dal 6 dicembre al 15 gennaio, con forte possibilità di essere prorogato. Già ieri era stata firmata la riduzione da 6 a 5 mesi dell’intervallo di tempo previsto tra la somministrazione della seconda dose e quella del richiamo booster, accelerando così i tempi per la conclusione del ciclo vaccinale. Ridotta anche la validità del green pass, che passa da 12 a 9 mesi. Inoltre diventa obbligatorio il vaccino per il personale scolastico e le forze dell’ordine, mentre viene anticipata al 1° dicembre la disponibilità della terza dose per tutti gli over 18.
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SUPER GREEN PASS: LA NUOVA STRETTA DEL GOVERNO – COSA CAMBIA
E’ stata decisa, in sede del Consiglio dei Ministri, la strategia difensiva da portare in campo contro l’ormai inevitabile quarta ondata del Covid-19! Il Governo ha accettato la proposta relativa al “super green pass”, presentata dai governatori regionali, in seguito all’innalzamento dei contagi, che rischia di far tornare molte regioni in zona “colorata”. La nuova certificazione, rilasciata a tutti coloro che completeranno il ciclo vaccinale, anche con la terza dose “booster”, sarà necessaria per tenere a bada l’ondata dei contagi, senza però penalizzare chi ha deciso responsabilmente di vaccinarsi; il super green pass infatti permetterà loro di continuare a svolgere tutte le attività sociali e ricreative, mentre saranno limitati a quelle essenziali (lavoro, spesa, scuola, ecc.) i non vaccinati. La decisione non è stata facile, considerato che anche tra i presidenti di regione non c’era unanimità, relativamente all’entrata in vigore del super green pass da subito: Il Governo ha stabilito che, anche in zona bianca, sarà attivato dal 6 dicembre al 15 gennaio, con forte possibilità di essere prorogato. Già ieri era stata firmata la riduzione da 6 a 5 mesi dell’intervallo di tempo previsto tra la somministrazione della seconda dose e quella del richiamo booster, accelerando così i tempi per la conclusione del ciclo vaccinale. Ridotta anche la validità del green pass, che passa da 12 a 9 mesi. Inoltre diventa obbligatorio il vaccino per il personale scolastico e le forze dell’ordine, mentre viene anticipata al 1° dicembre la disponibilità della terza dose per tutti gli over 18.
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