Dopo i gravi episodi accorsi al Tribunale di Milano, i palazzi di Giustizia sono corsi ai ripari incrementando in maniera importante il sistema di sicurezza in relazione agli accessi presso le strutture.
È di tutta evidenza come tali misure abbiano portato con se un logico rallentamento nella attività di coloro che giornalmente frequentano a vario titolo i tribunali del Paese. Ma, se da un lato era logico attendersi l’assunzione dei correttivi anche su sollecitazione del Ministro Orlando, dall’altro stupisce la reazione esasperata del “pubblico”.
Già dai primi momenti nei tribunali delle grandi aree metropolitane si sono registrate lunghe code agli ingressi, ma quel che è accaduto oggi nel Capoluogo Campano, assume i caratteri del grottesco.
Nella mattinata odierna, insofferenti alle lunghe attese, un nutrito gruppo di persone (che la stampa riferisce essere avvocati) ha dapprima bloccato Via Grimaldi, provando successivamente a sfondare il varco di accesso protetto da una vetrata; gesto, questo, che ha causato il ferimento di due Poliziotti Penitenziari li in servizio di controllo.
Con quale umore può commentarsi una tale inciviltà, se si considera che ad esser violato ancora una volta è un luogo di legalità per eccellenza, un tribunale?
Quale tutela per i nostri colleghi?
Quello di oggi rappresenta forse l’apoteosi dell’esasperazione e del clima di tensione che si respira nel mondo Giustizia.
Al personale Penitenziario và il sostegno del Si.N.A.P.Pe, conscio che le gravi condizioni di lavoro ormai non risparmiano nessuno dei servizi resi. Non possiamo permettere che si parli di mero rischio professionale, vogliamo rassicurazioni, garanzie e sistemi di sicurezza che non dimentichino la tutela anche degli addetti ai lavori.
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Tribunale di Napoli: Caos, momenti di tensione! due i Poliziotti Penitenziari feriti!
Dopo i gravi episodi accorsi al Tribunale di Milano, i palazzi di Giustizia sono corsi ai ripari incrementando in maniera importante il sistema di sicurezza in relazione agli accessi presso le strutture.
È di tutta evidenza come tali misure abbiano portato con se un logico rallentamento nella attività di coloro che giornalmente frequentano a vario titolo i tribunali del Paese. Ma, se da un lato era logico attendersi l’assunzione dei correttivi anche su sollecitazione del Ministro Orlando, dall’altro stupisce la reazione esasperata del “pubblico”.
Già dai primi momenti nei tribunali delle grandi aree metropolitane si sono registrate lunghe code agli ingressi, ma quel che è accaduto oggi nel Capoluogo Campano, assume i caratteri del grottesco.
Nella mattinata odierna, insofferenti alle lunghe attese, un nutrito gruppo di persone (che la stampa riferisce essere avvocati) ha dapprima bloccato Via Grimaldi, provando successivamente a sfondare il varco di accesso protetto da una vetrata; gesto, questo, che ha causato il ferimento di due Poliziotti Penitenziari li in servizio di controllo.
Con quale umore può commentarsi una tale inciviltà, se si considera che ad esser violato ancora una volta è un luogo di legalità per eccellenza, un tribunale?
Quale tutela per i nostri colleghi?
Quello di oggi rappresenta forse l’apoteosi dell’esasperazione e del clima di tensione che si respira nel mondo Giustizia.
Al personale Penitenziario và il sostegno del Si.N.A.P.Pe, conscio che le gravi condizioni di lavoro ormai non risparmiano nessuno dei servizi resi. Non possiamo permettere che si parli di mero rischio professionale, vogliamo rassicurazioni, garanzie e sistemi di sicurezza che non dimentichino la tutela anche degli addetti ai lavori.
Tribunale di Napoli – Caos, momenti di tensione – Due i poliziotti Penitenziari Feriti
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