Un grande traguardo quello raggiunto oggi dalle Forze di Polizia a ordinamento civile e militare, che con l’approvazione dell’emendamento del Governo al Ddl Sicurezza, da parte delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia, riunite in sede congiunta, vedono finalmente garantite la loro dignità ed operatività. Il provvedimento, infatti, prevede il riconoscimento di una solida tutela legale per quei colleghi che vengano indagati o imputati per fatti inerenti al servizio, in ragione dei rischi legati alla preziosa e delicatissima attività lavorativa svolta. Oggi è stato deciso che il limite massimo della somma che può essere concessa dallo Stato alle donne ed agli uomini in divisa che ne faranno richiesta, passa da 5.000 a 10.000 euro per ogni fase del procedimento; in tal modo i poliziotti interessati potranno avvalersi di un’idonea difesa per tutta la durata del procedimento giudiziario. Le Forze di Polizia chiamate a difendere il bene pubblico, in caso di denuncia, non dovranno più temere di dover sostenere i costi per difendersi, pur essendo innocenti. A pagare ci penserà lo Stato! Quello stesso per cui gli appartenenti al Corpo ogni giorno rischiano la loro incolumità.
“Oggi abbiamo raggiunto un risultato storico ed una grande vittoria per la Polizia penitenziaria e per le altre FF.OO.” ha affermato Roberto SANTINI, Segretario Generale del SiNAPPe “il traguardo conquistato in un momento delicato, come quello del rinnovo contrattuale, assume un valore ancora più prezioso. Una presa di posizione importante e significativa quella del Governo, che ha portato ad un risultato ampiamente auspicato che va a tutelare coloro che senza remore e timori, ogni giorno, sacrificano un po’ di loro stessi per il bene altrui”.
Utilizziamo i cookie per assicurarti di offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
TUTELA LEGALE FORZE DI POLIZIA: “ANTICIPO SPESE PER LA TUTELA LEGALE”
Un grande traguardo quello raggiunto oggi dalle Forze di Polizia a ordinamento civile e militare, che con l’approvazione dell’emendamento del Governo al Ddl Sicurezza, da parte delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia, riunite in sede congiunta, vedono finalmente garantite la loro dignità ed operatività.
Il provvedimento, infatti, prevede il riconoscimento di una solida tutela legale per quei colleghi che vengano indagati o imputati per fatti inerenti al servizio, in ragione dei rischi legati alla preziosa e delicatissima attività lavorativa svolta.
Oggi è stato deciso che il limite massimo della somma che può essere concessa dallo Stato alle donne ed agli uomini in divisa che ne faranno richiesta, passa da 5.000 a 10.000 euro per ogni fase del procedimento; in tal modo i poliziotti interessati potranno avvalersi di un’idonea difesa per tutta la durata del procedimento giudiziario.
Le Forze di Polizia chiamate a difendere il bene pubblico, in caso di denuncia, non dovranno più temere di dover sostenere i costi per difendersi, pur essendo innocenti.
A pagare ci penserà lo Stato!
Quello stesso per cui gli appartenenti al Corpo ogni giorno rischiano la loro incolumità.
“Oggi abbiamo raggiunto un risultato storico ed una grande vittoria per la Polizia penitenziaria e per le altre FF.OO.” ha affermato Roberto SANTINI, Segretario Generale del SiNAPPe “il traguardo conquistato in un momento delicato, come quello del rinnovo contrattuale, assume un valore ancora più prezioso. Una presa di posizione importante e significativa quella del Governo, che ha portato ad un risultato ampiamente auspicato che va a tutelare coloro che senza remore e timori, ogni giorno, sacrificano un po’ di loro stessi per il bene altrui”.
Cerca
Categorie
Ultimi articoli inseriti
Calendario