In seguito alla sentenza del TAR del Lazio che, valutando incostituzionale la disparità tra pubblico e privato, ha annullato una parte del decreto n.206/2017 attuativo della Riforma Madia (nella parte in cui aveva previsto, in caso di assenza per malattia dei dipendenti pubblici, 7 ore di reperibilità, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18), l’INPS ha disposto il ripristino delle precedenti fasce orarie entro le quali i dipendenti pubblici (come avviene per quelli dipendenti del settore privato) potranno ricevere le visite fiscali di controllo. Il settore privato infatti non aveva subito variazioni con la Riforma Madia, mantenendo gli orari di reperibilità dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, cosa questa che aveva creato un divario tra i lavoratori dipendenti. L’INPS si è espressa chiarendo “le necessarie indicazioni operative per l’espletamento degli accertamenti medico-legali domiciliari” ed in attesa che venga emanato dal Governo un nuovo decreto o comunque fino a nuove disposizioni, ha ridotto a 4 le ore di reperibilità anche per i dipendenti pubblici, ripristinando le “vecchie” fasce orarie. Stante l’importante novità, si attende il sollecito recepimento e l’emanazione della relativa Circolare da parte dell’Amministrazione Penitenziaria. Vi terremo aggiornati.
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VISITE FISCALI – novità in arrivo
In seguito alla sentenza del TAR del Lazio che, valutando incostituzionale la disparità tra pubblico e privato, ha annullato una parte del decreto n.206/2017 attuativo della Riforma Madia (nella parte in cui aveva previsto, in caso di assenza per malattia dei dipendenti pubblici, 7 ore di reperibilità, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18), l’INPS ha disposto il ripristino delle precedenti fasce orarie entro le quali i dipendenti pubblici (come avviene per quelli dipendenti del settore privato) potranno ricevere le visite fiscali di controllo.
Il settore privato infatti non aveva subito variazioni con la Riforma Madia, mantenendo gli orari di reperibilità dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, cosa questa che aveva creato un divario tra i lavoratori dipendenti.
L’INPS si è espressa chiarendo “le necessarie indicazioni operative per l’espletamento degli accertamenti medico-legali domiciliari” ed in attesa che venga emanato dal Governo un nuovo decreto o comunque fino a nuove disposizioni, ha ridotto a 4 le ore di reperibilità anche per i dipendenti pubblici, ripristinando le “vecchie” fasce orarie.
Stante l’importante novità, si attende il sollecito recepimento e l’emanazione della relativa Circolare da parte dell’Amministrazione Penitenziaria.
Vi terremo aggiornati.
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