
Nella mattinata odierna una delegazione del SiNAPPe ha incontrato il Provveditore Regionale al fine di discutere la possibilità di rimodulare gli organici degli istituti calabresi, relativamente agli effettivi numeri registrati. E’ ben noto infatti che le piante organiche attuali – inadatte e fotografanti una condizione differente rispetto al dato fattuale – risultano ormai sature. A ciò si aggiunga la peculiare condizione del penitenziario di Reggio Calabria Arghillà, privo ancora di una propria pianta organica, le oggettive difficoltà operative del Nucleo Traduzione e Piantonamenti del “Panzera”, la “partita” del C.D.T. di Catanzaro, l’affaire Crotone (a nostro avviso un vero e proprio punto interrogativo) nonché la mancata definizione delle sorti del personale assegnato all’Istituto soppresso di Lamezia Terme e le mutate capacità ricettive di altri istituti del distretto. La condizione organica della Calabria, illustrata alla dott.ssa CALANDRINO, è dunque quella di uno scenario inattuale ed inadeguato rispetto alle mutate esigenze della Regione. Il SiNAPPe ha fatto presente come tale situazione costituisca un vincolo ostruzionistico rispetto a nuove assegnazioni, pur nella consapevolezza della necessarietà delle stesse.
È per questi motivi che si è ritenuto urgente e prioritario, in una rinnovata logica gestionale della Regione, sollecitare al Provveditore un’attenta analisi delle esigenze dei penitenziari di afferenza; analisi che vada a fotografare le reali necessità organiche per l’esatto funzionamento degli Istituti di pena del distretto.
Solo in tal modo si riuscirà a giungere, magari in tempi rapidi, alla stesura di un nuovo PCD idoneo e pertinente sulla base del quale, a seguito del confronto fra necessità effettiva e forza amministrata, provvedere a quella necessaria immissione di nuovo personale in Calabria, oggi appunto ostacolata da un mero imbuto burocratico. Auspicando di veder tramutata in fatti la sensibilità istituzionale dimostrata dal Provveditore nell’interesse comune, si garantisce fin d’ora che il SiNAPPe si attiverà affinché ciò avvenga nel breve termine.