
Corre l’obbligo di dover segnalare, nostro malgrado, il gravissimo episodio di aggressione verificatosi in data 02 cm, ai danni di un Agente di Polizia Penitenziaria in servizio presso una sezione detentiva di questo istituto, da parte di un detenuto. L’Agente di Polizia Penitenziaria in questione, mentre si apprestava ad aprire la stanza ricreativa dove vi erano i detenuti che usufruivano della pausa delle attività, sentiva delle urla di altri colleghi che erano intenti a sedare una lite tra detenuti avvenuta nella camera cosiddetta “Viola”, metteva i detenuti in sicurezza chiudendoli nella stanza ricreativa e raggiungeva i colleghi dove era in atto la lite. Giunto sul posto cercava di bloccare un detenuto che era in evidente stato di agitazione, nella concitazione l’agente sbatteva violentemente la schiena contro l’infisso dell’aula procurandosi forti dolori alla schiena e alla zona cervicale.
L’agente aggredito veniva accompagnato presso il CTO di Torino dal personale medico del 118 sopraggiunto in istituto con autombulanza, e dopo le cure del caso veniva dimesso con prognosi di giorni sette Sc. In merito, il Si.N.A.P.Pe esprime sentimento di forte solidarietà e grande vicinanza per il vile gesto di cui è rimasto vittima il nostro collega nell’espletamento del proprio dovere.
Nel formulare pertanto sinceri auguri di pronta e completa guarigione al nostro collega, invitiamo lo stesso a considerarci come sempre vicini e pronti, qualora lo reputasse necessario, ad offrirgli il nostro pieno e incondizionato sostegno.
Il Si.N.A.P.Pe più volte è intervenuto con note sindacali al fine di evidenziare alle Autorità competenti la nostra forte preoccupazione per la situazione presente nell’istituto in oggetto, rappresentando alle predette che la disorganizzazione, troppa flessibilità e leggerezza nella gestione di alcune situazioni operative, espone ogni giorno i poliziotti penitenziari a rischi per i quali solo le fortunose circostanze evitano spesso la peggio, nell’esprimere nuovamente la propria solidarietà al collega aggredito e al personale di Polizia Penitenziaria che, con esemplare spirito di sacrificio, continua a garantire quanto previsto dal mandato istituzionale del Corpo nell’istituto Torinese, Le chiede di prendere immediatamente i provvedimenti che riterrà opportuni affinché si arrivi, quanto prima, a garantire una migliore e condivisa organizzazione del servizio.
Si resta nell’attesa di conoscere le iniziative che si riterrà di adottare, si testimonia ancora una volta la vicinanza al personale in servizio presso l’istituto in questione, al quale va un plauso per lo spirito di abnegazione che lo ha sempre contraddistinto.
Si ringrazia per la cortese attenzione, con l’occasione si porgono deferenti saluti