
Egregio Direttore,
Abbiamo saputo dell’evento critico accaduto nella tarda serata del 09/08/2021, nell’istituto da Lei diretto, nel quale un appartenente della Polizia Penitenziaria ha riportato delle lesioni guaribili in diversi giorni di prognosi. Purtroppo non possiamo esimerci dal segnalarle di quanto il personale sia stanco di sopportare ogni tipo di capriccio di alcuni detenuti, che impunemente assumono atteggiamenti arroganti e prepotenti al limite della sopportazione. L’altra sera il personale smontante dal turno e quello montante hanno prima dovuto gestire un detenuto egiziano che, dopo essere stato visitato dalla guardia medica, ha minacciato di aggredire il personale con un bastone; successivamente hanno gestito un altro detenuto che, per supportare l’azione del connazionale, dopo essere stato anche lui visitato dalla guardia medica è andato in escandescenza, aggredendo il personale da cui è nata una colluttazione perché il detenuto rifiutava di entrare in cella; “quest’ultimo detenuto non è nuovo a simili atteggiamenti violenti: qualche settimana fa aveva creato un putiferio presso un ospedale cittadino dov’era stato tradotto perché era stato male; per evitare che distruggesse l’ambulatorio era stato bloccato da più di sei persone, tra Poliziotti Penitenziari, personale medico e infermieri”. Per quanto accaduto l’altra sera è stato necessario anche l’intervento del comandante di reparto, in quanto il personale è dovuto ricorrere alle cure mediche.
Chiediamo a questa Direzione come abbia intenzione di gestire questi soggetti facinorosi poco inclini alle normali regole di convivenza; questa O.S. rappresenta il forte malessere della maggior parte dei poliziotti, ormai stanchi di sopportare quanto ultimamente sta accadendo all’interno dell’istituto da Lei diretto. Auspichiamo che questi detenuti, anche se per un breve periodo, vengano temporaneamente assegnati ad altro istituto.