Sig. Presidente, Autorità in indirizzo la preparazione di un corso di formazione, è ben noto, viene studiata nei minimi dettagli con largo anticipo rispetto al suo avvio, affinché il tutto fluisca in maniera ordinaria e senza intoppi. Alla luce di ciò sorprendono, non poco, le lamentele provenienti dalle diverse Scuole di Formazione sparse su tutto il territorio nazionale, interessate dal 183° corso per allievi agenti di Polizia penitenziaria. Da Verbania a Catania, passando da Parma, i ragazzi segnalano la mancata consegna di alcuni indispensabili articoli che completano il vestiario in dotazione, senza i quali la divisa appare imperfetta. Si parla dei cinturoni, ma anche delle cravatte, così come dei ricambi di scarpe o tute di servizio. Già in passato avevamo lamentato una fornitura parziale di quel vestiario che ogni poliziotto dovrebbe avere in dotazione al momento dell’assunzione in servizio, riportando l’assurdità registrata in alcune scuole che addirittura demandavano ai futuri Istituti di prima assegnazione, il compito di completare l’approvvigionamento de quo. Speravamo che con il trascorrere del tempo e l’esperienza maturata, il problema fosse superato ma, evidentemente, ci sbagliavamo! Pertanto, al fine di evitare imbarazzanti quanto indecorose situazioni in cui il Corpo di Polizia penitenziaria diventi lo zimbello delle Forze dell’Ordine, si chiede l’urgentissimo intervento delle SS.LL., ognuna per la propria competenza, affinché il problema venga risolto nell’immediato e soprattutto non si ripeta in futuro, specie in considerazione dei prossimi corsi che vedranno oltremodo interessate numerose unità. Distinti saluti.
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183° Corso Allievi Agenti di Polizia Penitenziaria – carenza approvvigionamento vestiario – RICHIESTO URGENTE INTERVENTO
Sig. Presidente, Autorità in indirizzo
la preparazione di un corso di formazione, è ben noto, viene studiata nei minimi dettagli con largo anticipo rispetto al suo avvio, affinché il tutto fluisca in maniera ordinaria e senza intoppi.
Alla luce di ciò sorprendono, non poco, le lamentele provenienti dalle diverse Scuole di Formazione sparse su tutto il territorio nazionale, interessate dal 183° corso per allievi agenti di Polizia penitenziaria.
Da Verbania a Catania, passando da Parma, i ragazzi segnalano la mancata consegna di alcuni indispensabili articoli che completano il vestiario in dotazione, senza i quali la divisa appare imperfetta.
Si parla dei cinturoni, ma anche delle cravatte, così come dei ricambi di scarpe o tute di servizio.
Già in passato avevamo lamentato una fornitura parziale di quel vestiario che ogni poliziotto dovrebbe avere in dotazione al momento dell’assunzione in servizio, riportando l’assurdità registrata in alcune scuole che addirittura demandavano ai futuri Istituti di prima assegnazione, il compito di completare l’approvvigionamento de quo. Speravamo che con il trascorrere del tempo e l’esperienza maturata, il problema fosse superato ma, evidentemente, ci sbagliavamo!
Pertanto, al fine di evitare imbarazzanti quanto indecorose situazioni in cui il Corpo di Polizia penitenziaria diventi lo zimbello delle Forze dell’Ordine, si chiede l’urgentissimo intervento delle SS.LL., ognuna per la propria competenza, affinché il problema venga risolto nell’immediato e soprattutto non si ripeta in futuro, specie in considerazione dei prossimi corsi che vedranno oltremodo interessate numerose unità.
Distinti saluti.
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