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ALLIEVI AGENTI DI POLIZIA PENITENZIARIA – Disagi 175° corso

Gennaio 25, 2019 Sinappe Comments Off

Illustre Presidente,

non finiremo mai di stupirci di fronte alle carenze dell’Amministrazione Penitenziaria che, evidentemente, non è stata in grado di gestire le nuove immissioni in ruolo tanto che, in ragione del piano di formazione che ha previsto l’effettuazione quasi immediata dei periodi di on the job, gli allievi sono stati inviati in Istituto privi del vestiario ed effettuano il tirocinio in abiti civili. Senza voler entrare nel merito delle politiche gestionali degli ultimi anni che hanno di fatto condotto ad una carenza di attagliamento, si suggerisce almeno di distribuire agli allievi i c.d. “fratini” di cui l’amministrazione dovrebbe essere in possesso in numero sufficiente, almeno per consentire il riconoscimento all’interno degli Istituti di dette unità ed evitare che si creino problemi anche per la sicurezza dei penitenziari che ospitano le attività formative. Altra segnalazione ci giunge in relazione all’assenza di spazi in caserma ove far alloggiare le corsiste che espletano in tirocinio presso la CCF di Roma Rebibbia. Dette unità sono state alloggiate presso la struttura di Casal del Marmo, praticamente dalla parte opposta della città e, per raggiungere l’istituto entro le ore otto del mattino con i mezzi pubblici, si vedono costrette ad alzarsi all’alba. Anche in questo caso, nonostante le carenze siano tutte dell’Amministrazione, non si è assistito ad alcun gesto teso ad alleggerire il disagio, magari attraverso la semplice predisposizione di un servizio navetta, tanto che si ti trova costretti a richiederne formalmente l’istituzione, onde non gravare le allieve di stress aggiuntivi ponendole in una condizione di svantaggio nei confronti degli altri pari corso. Si sollecita dunque la predisposizione del servizio navetta per la tratta Casal del Marmo/Rebibbia Femminile e viceversa e di valutare di fornire agli allievi tutti (sprovvisti di uniforme) il c.d. “fratino” con la scritta “polizia penitenziaria” onde consentirne la facile individuazione negli Istituti.