Egregio Direttore, le scriventi OO.SS. sono venute a conoscenza di una recente disposizione di servizio, ancora una volta emanata nel mancato rispetto delle prerogative sindacali (senza alcuna comunicazione né preventiva, né successiva), con cui viene disposto il contributo del personale del ruolo ispettori e sovrintendenti addetti alle cariche fisse all’espletamento di turni pomeridiani e festivi. Non è intenzione di queste OO.SS. mettere in discussione il principio sotteso a tale disposizione, volto ad assicurare la presenza di un maggior numero di “sottufficiali” durante i turni pomeridiani e estivi ed alleviare i carichi di lavoro della sorveglianza generale. Pur tuttavia non si possono sottacere le modalità con cui si è giunti a tale determinazione, scavalcando il confronto con le compagini sindacali in concomitanza con l’abbrivio dei lavori per la ridefinizione del protocollo di intesa locale. Nello specifico si ritiene imprescindibile, per la discussione della materia in argomento, un sereno confronto con le OO.SS. finalizzato a disciplinare il contributo delle predette cariche fisse contemperando le esigenze di codesta amministrazione con quelle dei dipendenti, trattandosi di modifiche all’orario di lavoro apportate anche nei confronti di poliziotti che attualmente espletano l’orario articolato su 5 giorni lavorativi, c.d. settimana compattata. Giova evidenziare, tra l’altro, che l’effettuazione di due turni pomeridiani e di un festivo, così’ come disciplinato dall’o.d.s. di cui si discute, comporta inevitabilmente l’assenza dei vice coordinatori delle unità operative nelle ore antimeridiane, allorquando i carichi di lavoro sono sicuramente maggiori, per almeno tre giorni settimanali (dovendo recuperare il turno festivo) che sommati al giorno di riposo compensativo previsto dalla settimana compattata comportano la presenza contemporanea del coordinatore e del suo vice soltanto per due giorni settimanali, andando ad incidere anche sulla ridotta possibilità di fruizione dei diritti soggettivi, quali congedi ordinari e quant’altro. È evidente quindi, che il comportamento posto in essere da codesta Parte Pubblica, oltre a denotare mancanza di considerazione delle rappresentanze sindacali e a ledere il sistema delle relazioni sindacali, sta alimentando un diffuso malcontento tra il personale interessato dal momento che, per ovvii motivi di pianificazione personale e familiare, dovrà riorganizzare con evidente disagio la propria sfera extra lavorativa. Per i motivi sopra esposti si invita la S.V. a sospendere l’ordine di servizio in questione fino alla ridefinizione del protocollo di intesa locale.
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C.P. SECONDIGLIANO – Turni pomeridiani e festivi personale ruolo Ispettori e Sovrintendenti. Violazione delle prerogative sindacali
Egregio Direttore,
le scriventi OO.SS. sono venute a conoscenza di una recente disposizione di servizio, ancora una volta emanata nel mancato rispetto delle prerogative sindacali (senza alcuna comunicazione né preventiva, né successiva), con cui viene disposto il contributo del personale del ruolo ispettori e sovrintendenti addetti alle cariche fisse all’espletamento di turni pomeridiani e festivi.
Non è intenzione di queste OO.SS. mettere in discussione il principio sotteso a tale disposizione, volto ad assicurare la presenza di un maggior numero di “sottufficiali” durante i turni pomeridiani e estivi ed alleviare i carichi di lavoro della sorveglianza generale. Pur tuttavia non si possono sottacere le modalità con cui si è giunti a tale determinazione, scavalcando il confronto con le compagini sindacali in concomitanza con l’abbrivio dei lavori per la ridefinizione del protocollo di intesa locale.
Nello specifico si ritiene imprescindibile, per la discussione della materia in argomento, un sereno confronto con le OO.SS. finalizzato a disciplinare il contributo delle predette cariche fisse contemperando le esigenze di codesta amministrazione con quelle dei dipendenti, trattandosi di modifiche all’orario di lavoro apportate anche nei confronti di poliziotti che attualmente espletano l’orario articolato su 5 giorni lavorativi, c.d. settimana compattata.
Giova evidenziare, tra l’altro, che l’effettuazione di due turni pomeridiani e di un festivo, così’ come disciplinato dall’o.d.s. di cui si discute, comporta inevitabilmente l’assenza dei vice coordinatori delle unità operative nelle ore antimeridiane, allorquando i carichi di lavoro sono sicuramente maggiori, per almeno tre giorni settimanali (dovendo recuperare il turno festivo) che sommati al giorno di riposo compensativo previsto dalla settimana compattata comportano la presenza contemporanea del coordinatore e del suo vice soltanto per due giorni settimanali, andando ad incidere anche sulla ridotta possibilità di fruizione dei diritti soggettivi,
quali congedi ordinari e quant’altro.
È evidente quindi, che il comportamento posto in essere da codesta Parte Pubblica, oltre a denotare mancanza di considerazione delle rappresentanze sindacali e a ledere il sistema delle relazioni sindacali, sta alimentando un diffuso malcontento tra il personale interessato dal momento che, per ovvii motivi di pianificazione personale e familiare, dovrà riorganizzare con evidente disagio la propria sfera extra lavorativa.
Per i motivi sopra esposti si invita la S.V. a sospendere l’ordine di servizio in questione fino alla ridefinizione del protocollo di intesa locale.
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