Questa O.S. in riferimento alla visita svolta sui luoghi di lavoro della CR Bicocca, nel porgere un sentito ringraziamento al Direttore, al Comandante di Reparto e al Vice Comandante per la professionale collaborazione mostrata nonché per la cortesia e per l’ottimo lavoro svolto presso la struttura, intende tuttavia sottolineare alcuni aspetti che elencheremo in basso e che a parere di questo O.S. necessitano di una maggiore attenzione ed ulteriore delucidazioni da parte della dirigenza, nonché di un mediato intervento al fine di sanare situazioni di “irregolarità”, sembrerebbe infatti che:
1. la caserma Agenti è abbandonata a se stessa, mancano le docce in camera ( vi sono solo 4 docce comuni per circa 200 Agenti occupanti), manca l’acqua calda e il riscaldamento, le stanze di pochi metri quadri sono occupate anche da più di 6 persone, con un solo bagno a volte anche non funzionante e manca un elenco con l’esatta ubicazione del personale. Il personale “occupante” le singole stanze appartiene sia al reparto che lavora prevalentemente su 3 quadranti orari, che al nucleo, che effettua orari differenti, con conseguente disagio per chi deve riposare. All’interno della caserma, le stanze, sembrerebbero assegnate indistintamente a chiunque, anche a chi vive in città o a chi è assegnatario di alloggi demaniali, violando la vigente normativa. Sembrerebbe inoltre che, ai sottufficiali, venga dedicata una locazione c/o una palazzina con degli appartamenti demaniali da utilizzare a uso esclusivo e arbitrario;
2. Gli uffici dedicati al personale, dalle portinerie ai passeggi ai box Agenti, sembrerebbe necessitino di una tinteggiatura e di un adeguamento dell’impianto elettrico, in quanto risultano sporchi e vi sono dei fili elettrici scoperti;
3. Mancano punti di ritrovo e di ristoro per il personale, lo spaccio bar è chiuso e non si comprende più la necessita di tale situazione. Si richiede l’immediata l’apertura dello stesso visto anche la posizione periferica e isolata dell’istituto, nonché la cospicua presenza personale pendolare, da diverse province differenti da Catania;
4. Da una prima analisi sul programmato e sui modelli 14/A, sembrerebbe vi siano colleghi che occupino un solo posto di servizio, senza aver partecipato a interpello o averne titolo, tipo block-house, prima portineria, colloqui, infermeria, ecc.
Fiduciosi di un immediato intervento alle problematiche rilevate, si resta in attesa di comunicazioni da parte della S.V.
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CASA CIRCONDARIALE CATANIA BICOCCA – Risultanze visita sui luoghi di lavoro
Questa O.S. in riferimento alla visita svolta sui luoghi di lavoro della CR Bicocca, nel porgere un sentito ringraziamento al Direttore, al Comandante di Reparto e al Vice Comandante per la professionale collaborazione mostrata nonché per la cortesia e per l’ottimo lavoro svolto presso la struttura, intende tuttavia sottolineare alcuni aspetti che elencheremo in basso e che a parere di questo O.S. necessitano di una maggiore attenzione ed ulteriore delucidazioni da parte della dirigenza, nonché di un mediato intervento al fine di sanare situazioni di “irregolarità”, sembrerebbe infatti che:
1. la caserma Agenti è abbandonata a se stessa, mancano le docce in camera ( vi sono solo 4 docce comuni per circa 200 Agenti occupanti), manca l’acqua calda e il riscaldamento, le stanze di pochi metri quadri sono occupate anche da più di 6 persone, con un solo bagno a volte anche non funzionante e manca un elenco con l’esatta ubicazione del personale. Il personale “occupante” le singole stanze appartiene sia al reparto che lavora prevalentemente su 3 quadranti orari, che al nucleo, che effettua orari differenti, con conseguente disagio per chi deve riposare. All’interno della caserma, le stanze, sembrerebbero assegnate indistintamente a chiunque, anche a chi vive in città o a chi è assegnatario di alloggi demaniali, violando la vigente normativa. Sembrerebbe inoltre che, ai sottufficiali, venga dedicata una locazione c/o una palazzina con degli appartamenti demaniali da utilizzare a uso esclusivo e arbitrario;
2. Gli uffici dedicati al personale, dalle portinerie ai passeggi ai box Agenti, sembrerebbe necessitino di una tinteggiatura e di un adeguamento dell’impianto elettrico, in quanto risultano sporchi e vi sono dei fili elettrici scoperti;
3. Mancano punti di ritrovo e di ristoro per il personale, lo spaccio bar è chiuso e non si comprende più la necessita di tale situazione. Si richiede l’immediata l’apertura dello stesso visto anche la posizione periferica e isolata dell’istituto, nonché la cospicua presenza personale pendolare, da diverse province differenti da Catania;
4. Da una prima analisi sul programmato e sui modelli 14/A, sembrerebbe vi siano colleghi che occupino un solo posto di servizio, senza aver partecipato a interpello o averne titolo, tipo block-house, prima portineria, colloqui, infermeria, ecc.
Fiduciosi di un immediato intervento alle problematiche rilevate, si resta in attesa di comunicazioni da parte della S.V.
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