Nella tarda mattinata di sabato si è consumato l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un poliziotto penitenziario colpevole solo di aver applicato il regolamento interno che disciplina tra le tante cose anche l’ immissione nelle locali docce. Questo è stato il pretesto di un detenuto di origini napoletane con reato di associazione che ha colpito al volto il poliziotto penitenziario procurandogli lesioni dichiarate guaribili dal nosocomio locale in sei giorni s.c. Altra cosa che desta preoccupazione è il fatto che alcuni detenuti dando man forte all’aggressore hanno messo in atto una resistenza passiva minacciando di non risalire dal passeggio, cosa superata grazie all’intervento del vice comandante che è riuscita a far comprendere ai detenuti la gravità dell’accaduto e le conseguenze al quale sarebbero andati incontro in caso di mancato rientro.
E ormai da tempo che il Si.N.A.P.Pe chiede una rivisitazione dei livelli minimi di sicurezza per il personale impegnato in prima linea, ma a quanto pare questa non è la priorità della Direzione.
Solidarietà al collega ed ai suoi familiari con l’ augurio di pronta guarigione.
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Casa Circondariale di Benevento – Ennesimo episodio di violenza ai danni di un assistente capo della Polizia Penitenziaria
Nella tarda mattinata di sabato si è consumato l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un poliziotto penitenziario colpevole solo di aver applicato il regolamento interno che disciplina tra le tante cose anche l’ immissione nelle locali docce. Questo è stato il pretesto di un detenuto di origini napoletane con reato di associazione che ha colpito al volto il poliziotto penitenziario procurandogli lesioni dichiarate guaribili dal nosocomio locale in sei giorni s.c. Altra cosa che desta preoccupazione è il fatto che alcuni detenuti dando man forte all’aggressore hanno messo in atto una resistenza passiva minacciando di non risalire dal passeggio, cosa superata grazie all’intervento del vice comandante che è riuscita a far comprendere ai detenuti la gravità dell’accaduto e le conseguenze al quale sarebbero andati incontro in caso di mancato rientro.
E ormai da tempo che il Si.N.A.P.Pe chiede una rivisitazione dei livelli minimi di sicurezza per il personale impegnato in prima linea, ma a quanto pare questa non è la priorità della Direzione.
Solidarietà al collega ed ai suoi familiari con l’ augurio di pronta guarigione.
Casa Circondariale di Benevento – Ennesimo episodio di violenza ai danni di un assistente capo della Polizia Penitenziaria
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