E’ scoppiata ieri mattina, all’interno della sezione 2° piano sud, posta a sorveglianza dinamica, l’ennesima rissa tra due bande rivali di detenuti; albanesi da una parte e magrebini dall’altra, si sono azzuffati, probabilmente per questioni nate prima della detenzione.
Ed ancora una volta, soltanto l’intervento rapido e competente dei due poliziotti ivi in servizio, ha evitato che il tutto degenerasse.
Certo è che la loro abnegazione, è costata una corsa al locale Pronto Soccorso e 5 giorni di prognosi cadauno.
L’intervento del SiNAPPe è stato immediato, come il riscontro della Direzione, che presto incontrerà la scrivente Organizzazione Sindacale per definire i termini della sicurezza del personale.
Più volte infatti è stata richiesta una maggior garanzia in questi termini; i poliziotti in servizio presso le sezioni, gestite dalla nuova organizzazione prevista dalla sorveglianza dinamica, mettono a rischio continuo la propria incolumità personale.
Ormai è cronaca quasi quotidiana: detenuti raggruppati in bande che sfogano con violenza il rancore della detenzione e la rivalità etnica, a completo danno del collega di turno che si ritrova così obbligato a far fronte ad una situazione improvvisa e pericolosa, senza alcuna sicurezza materiale, ma dovendo affidarsi soltanto alla propria preparazione professionale ed allo spirito di sacrificio.
L’impegno del SiNAPPe, che esprime grande solidarietà ai poliziotti coinvolti complimentandosi per le doti professionali dimostrate, sarà quello di ottenere la messa in sicurezza del posto di servizio, garantendo al personale l’idoneità prevista del luogo di lavoro.
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Casa Circondariale di Brescia – Rissa tra detenuti – convolti due Poliziotti!
E’ scoppiata ieri mattina, all’interno della sezione 2° piano sud, posta a sorveglianza dinamica, l’ennesima rissa tra due bande rivali di detenuti; albanesi da una parte e magrebini dall’altra, si sono azzuffati, probabilmente per questioni nate prima della detenzione.
Ed ancora una volta, soltanto l’intervento rapido e competente dei due poliziotti ivi in servizio, ha evitato che il tutto degenerasse.
Certo è che la loro abnegazione, è costata una corsa al locale Pronto Soccorso e 5 giorni di prognosi cadauno.
L’intervento del SiNAPPe è stato immediato, come il riscontro della Direzione, che presto incontrerà la scrivente Organizzazione Sindacale per definire i termini della sicurezza del personale.
Più volte infatti è stata richiesta una maggior garanzia in questi termini; i poliziotti in servizio presso le sezioni, gestite dalla nuova organizzazione prevista dalla sorveglianza dinamica, mettono a rischio continuo la propria incolumità personale.
Ormai è cronaca quasi quotidiana: detenuti raggruppati in bande che sfogano con violenza il rancore della detenzione e la rivalità etnica, a completo danno del collega di turno che si ritrova così obbligato a far fronte ad una situazione improvvisa e pericolosa, senza alcuna sicurezza materiale, ma dovendo affidarsi soltanto alla propria preparazione professionale ed allo spirito di sacrificio.
L’impegno del SiNAPPe, che esprime grande solidarietà ai poliziotti coinvolti complimentandosi per le doti professionali dimostrate, sarà quello di ottenere la messa in sicurezza del posto di servizio, garantendo al personale l’idoneità prevista del luogo di lavoro.
Comunicato – aggressione cc Brescia 31 3 15
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