Egregio Provveditore,
questa segreteria regionale vuol rappresentare le forti e motivate lamentele del
personale assegnato al N.T.P. di Cagliari-Uta a causa del mancato pagamento
delle missioni.
Abbiamo potuto accertare che le missioni effettuate dal personale di Polizia
Penitenziaria non sono più state liquidate dal mese di Agosto 2016, per mancanza
di fondi. Questo in palese violazioni della normativa vigente che prevede la
liquidazione delle missioni entro i 30 giorni a seguire.
Incredibilmente risulta a questa O.S. che il personale inviato in missione
nella giornata del 17 Dicembre u.s. deve vedersi ancora rimborsati le oltre 200
euro (spesi per vitto e alloggio) che hanno dovuto anticipare di tasca propria, nonostante le circolari vigenti prevedano che, per missioni superiori le 24 ore al
personale deve essere fornito l’anticipo dell’85%. Questo avrebbe permesso al
personale di poter spendere i propri soldi per le rispettive famiglie nel periodo
natalizio e non anticiparli per effettuare un viaggio di servizio.
Ciò testimonia in quali condizioni il personale è chiamato a operare e,
“ciliegina sulla torta”, parrebbe che il ragioniere addetto allo sviluppo delle
missioni sia stato riassegnato all’Uepe, lasciando il servizio scoperto.
Per quanto sopra esposto, chiediamo un celere intervento affinché siano
inviati i fondi per liquidare le missioni effettuate dal personale ed ogni
accorgimento utile al fine di vedere riconosciuti i propri diritti, nel rispetto dei
tempi previsti dalle normative vigenti.
CASA CIRCONDARIALE DI CAGLIARI – Mancato Pagamento Missioni
Egregio Provveditore,
questa segreteria regionale vuol rappresentare le forti e motivate lamentele del
personale assegnato al N.T.P. di Cagliari-Uta a causa del mancato pagamento
delle missioni.
Abbiamo potuto accertare che le missioni effettuate dal personale di Polizia
Penitenziaria non sono più state liquidate dal mese di Agosto 2016, per mancanza
di fondi. Questo in palese violazioni della normativa vigente che prevede la
liquidazione delle missioni entro i 30 giorni a seguire.
Incredibilmente risulta a questa O.S. che il personale inviato in missione
nella giornata del 17 Dicembre u.s. deve vedersi ancora rimborsati le oltre 200
euro (spesi per vitto e alloggio) che hanno dovuto anticipare di tasca propria, nonostante le circolari vigenti prevedano che, per missioni superiori le 24 ore al
personale deve essere fornito l’anticipo dell’85%. Questo avrebbe permesso al
personale di poter spendere i propri soldi per le rispettive famiglie nel periodo
natalizio e non anticiparli per effettuare un viaggio di servizio.
Ciò testimonia in quali condizioni il personale è chiamato a operare e,
“ciliegina sulla torta”, parrebbe che il ragioniere addetto allo sviluppo delle
missioni sia stato riassegnato all’Uepe, lasciando il servizio scoperto.
Per quanto sopra esposto, chiediamo un celere intervento affinché siano
inviati i fondi per liquidare le missioni effettuate dal personale ed ogni
accorgimento utile al fine di vedere riconosciuti i propri diritti, nel rispetto dei
tempi previsti dalle normative vigenti.
Pagamento missioni
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