Egregio Provveditore, si impone a questa O.S. evidenziare la condizione lavorativa del personale appartenente al Nucleo Traduzioni e Piantonamenti presso l’istituto di Cassino in quanto, nonostante sia noto che i nuclei locali dipendano funzionalmente dall’U.S.T competente per territorio (come disposto dall’art.7 del D.M. 8/02/2012), il quale ne coordina l’esecuzione delle traduzioni e dei piantonamenti, accade che il personale del nucleo de quo, venga impiegato nel servizio interno dell’Istituto, con turni già programmati e non per sopperire ad eventuali assenze (inserito quindi nella programmazione del servizio mensile). Come se ciò non bastasse, capita sovente che nei casi in cui si debba espletare un piantonamento o un accompagnamento in ospedale, non pianificato, anziché attingere dal personale del Nucleo regolare vincitore di interpello (già formato e competente) impiegato anormalmente in sezione, ne venga individuato altro che provvisoriamente andrà ad effettuare quel particolare servizio, quindi in ordine alla programmazione dei servizi di cui sopra, il personale del Nucleo viene utilizzato all’interno dell’istituto e per le traduzioni viene impiegato personale del quadro permanente del Reparto, il tutto con un arzigogolato giro di competenze che viola le disposizioni impartite.
Questo inusuale modus operandi tra l’altro impedisce all’U.S.T. competente per territorio, in caso di necessità, l’applicazione di quanto previsto dal comma 3 art. 8 D.M. 8 febbraio 2012, ovvero che possa impiegare detti uomini come rinforzo organico al fine di supplire impreviste esigenze di altri N.T.P., come ad esempio il vicino Nucleo di Frosinone, che con Decreto 24 marzo 2015 del Capo del Dipartimento è di fatto Nucleo Provinciale, assorbe il Nucleo di Cassino e costituisce Reparto di polizia penitenziaria ai sensi
dell’art. 31 del DPR 82/99.
Pertanto, seppur consci che il servizio prestato dagli uomini del Nucleo locale nell’attività lavorativa
interna, possa dare manforte alle esigenze di carattere generale dell’istituto, si ritiene che detti turni di
servizio possano essere espletati dalle unità appartenenti alle c.d. cariche fisse.
Nella certezza della rilevanza che vorrà accordarsi alla presente segnalazione e nelle more di un
necessario quanto urgente riassetto organizzativo regionale del servizio traduzioni,con l’auspicio che un
intervento della S.V. ponga fine ad una illegittima modalità di impiego del personale di Cassino, si resta in
attesa di cortese quanto urgente
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CASA CIRCONDARIALE DI CASSINO – Anomalo impiego del personale NTP
Egregio Provveditore, si impone a questa O.S. evidenziare la condizione lavorativa del personale appartenente al Nucleo Traduzioni e Piantonamenti presso l’istituto di Cassino in quanto, nonostante sia noto che i nuclei locali dipendano funzionalmente dall’U.S.T competente per territorio (come disposto dall’art.7 del D.M. 8/02/2012), il quale ne coordina l’esecuzione delle traduzioni e dei piantonamenti, accade che il personale del nucleo de quo, venga impiegato nel servizio interno dell’Istituto, con turni già programmati e non per sopperire ad eventuali assenze (inserito quindi nella programmazione del servizio mensile). Come se ciò non bastasse, capita sovente che nei casi in cui si debba espletare un piantonamento o un accompagnamento in ospedale, non pianificato, anziché attingere dal personale del Nucleo regolare vincitore di interpello (già formato e competente) impiegato anormalmente in sezione, ne venga individuato altro che provvisoriamente andrà ad effettuare quel particolare servizio, quindi in ordine alla programmazione dei servizi di cui sopra, il personale del Nucleo viene utilizzato all’interno dell’istituto e per le traduzioni viene impiegato personale del quadro permanente del Reparto, il tutto con un arzigogolato giro di competenze che viola le disposizioni impartite.
Questo inusuale modus operandi tra l’altro impedisce all’U.S.T. competente per territorio, in caso di necessità, l’applicazione di quanto previsto dal comma 3 art. 8 D.M. 8 febbraio 2012, ovvero che possa impiegare detti uomini come rinforzo organico al fine di supplire impreviste esigenze di altri N.T.P., come ad esempio il vicino Nucleo di Frosinone, che con Decreto 24 marzo 2015 del Capo del Dipartimento è di fatto Nucleo Provinciale, assorbe il Nucleo di Cassino e costituisce Reparto di polizia penitenziaria ai sensi
dell’art. 31 del DPR 82/99.
Pertanto, seppur consci che il servizio prestato dagli uomini del Nucleo locale nell’attività lavorativa
interna, possa dare manforte alle esigenze di carattere generale dell’istituto, si ritiene che detti turni di
servizio possano essere espletati dalle unità appartenenti alle c.d. cariche fisse.
Nella certezza della rilevanza che vorrà accordarsi alla presente segnalazione e nelle more di un
necessario quanto urgente riassetto organizzativo regionale del servizio traduzioni,con l’auspicio che un
intervento della S.V. ponga fine ad una illegittima modalità di impiego del personale di Cassino, si resta in
attesa di cortese quanto urgente
CC Cassino – anomalo impiego personale NTP-2
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