Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza” – Recupero personale di Polizia Penitenziaria in servizio in compiti non istituzionali- Mancata applicazione direttive Provveditoriali Prot. n n.066697- P/II del 27 luglio 2015, con eventuali responsabilità amministrativa contabile, e danno erariale
Egregio Direttore,
Preso atto del contenuto della sua missiva in oggetto, questa O.S., non può che
condividere la parte in cui la S.V., porta a conoscenza delle OO.SS., della
carenza di organico di Polizia penitenziaria.
Non si può condividere la parte in cui l’organizzazione del lavoro sia basata su ,
vecchie disposizioni, in cui si prevedono i livelli minimi e massimi di sicurezza.
Spiace evidenziare che durante la visita dei luoghi di lavoro, effettuata da
questa O.S., in data 30 maggio 2016, si è avuto modo di costatare che presso
la Casa Circondariale da Lei diretta , esistono dei posti di servizio non
istituzionali ove vengono impiegati personale di Polizia Penitenziaria quali:
Segreteria Polizia Penitenziaria; Segreteria Direttiva; Segreteria del Direttore.
Appare chiaro, che se da un lato si lamenta la carenza di organico ,dall’altro
lato, non si riesce a comprendere come mai vengano impiegati personale di
Polizia Penitenziaria in compiti non istituzionali, vista anche la forte presenza di
personale civile in servizio, e tali modus operanti contrastano con le direttive
emanate dal P.R.A.P., Prot. n n.066697-P/II del 27 luglio 2015
Ancora, si è potuto notare un grosso numero di Personale di Polizia
Penitenziaria ,in servizio presso l’ufficio matricola.
E’ doveroso portare a conoscenza l’Autorità Dirigente, che in alcuni istituti della
Regione, con capienza di detenuti maggiore, ed un carico di lavoro superiore a
quella da lei diretto, utilizza circa il 30% in meno di unità di Polizia
Penitenziaria.
Si chiede all’Autorità Dirigente, di convocare le OO.SS., di categoria,
trasmettendo un’informazione preventiva e dettagliata, e basata su una nuova
organizzazione del Lavoro, secondo i principi della sorveglianza dinamica atteso
che sussiste da parte del D.A.P e P.R.A.P., che spinge a dare un impulso
alle Direzioni ad effettuare scelte gestionali nell’utilizzo del personale
più duttili e rispondenti alle specifiche esigenze (v. tra tutte, GDAP n.
144378 del 17/04/2014, con oggetto: posti di servizio del personale
polizia Penitenziaria, ove, il Direttore Generale del D.G.P.E, tra l’atro,
parla ^ di elemento di rigidità nella prassi di collegare l’attività
richiesta dal poliziotto penitenziario ad un posto di servizio^,
organizzazione di un’ attività flessibile o mobile ^ superamento del
posto di servizio^).
Di dare attuazione alla direttiva P.R.A.P in oggetto, recuperando il personale di
Polizia Penitenziaria che presta servizio in compiti non istituzionali, quali:
Segreteria Polizia Penitenziaria; Segreteria Direttiva; Segreteria del
Direttore, e restituendoli immediatamente al servizio a turno, al fine di evitare
eventuali responsabilità amministrativa contabile, con danno erariale.
Il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la
Sicilia pro tempore, in persona del Dott. Gianfranco De Gesu, a volersi
assicurare che la Direttrice della C.C. PIAZZA LANZA si adoperi a
quanto richiesto da questa OS., intervenendo direttamente in tal
senso, qualora ciò non dovesse avvenire.
Si resta in attesa di un cortese urgente riscontro.
Distinti Saluti.
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Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza” – Recupero personale di Polizia Penitenziaria in servizio in compiti non istituzionali- Mancata applicazione direttive Provveditoriali Prot. n n.066697- P/II del 27 luglio 2015, con eventuali responsabilità amministrativa contabile, e danno erariale
Egregio Direttore,
Preso atto del contenuto della sua missiva in oggetto, questa O.S., non può che
condividere la parte in cui la S.V., porta a conoscenza delle OO.SS., della
carenza di organico di Polizia penitenziaria.
Non si può condividere la parte in cui l’organizzazione del lavoro sia basata su ,
vecchie disposizioni, in cui si prevedono i livelli minimi e massimi di sicurezza.
Spiace evidenziare che durante la visita dei luoghi di lavoro, effettuata da
questa O.S., in data 30 maggio 2016, si è avuto modo di costatare che presso
la Casa Circondariale da Lei diretta , esistono dei posti di servizio non
istituzionali ove vengono impiegati personale di Polizia Penitenziaria quali:
Segreteria Polizia Penitenziaria; Segreteria Direttiva; Segreteria del Direttore.
Appare chiaro, che se da un lato si lamenta la carenza di organico ,dall’altro
lato, non si riesce a comprendere come mai vengano impiegati personale di
Polizia Penitenziaria in compiti non istituzionali, vista anche la forte presenza di
personale civile in servizio, e tali modus operanti contrastano con le direttive
emanate dal P.R.A.P., Prot. n n.066697-P/II del 27 luglio 2015
Ancora, si è potuto notare un grosso numero di Personale di Polizia
Penitenziaria ,in servizio presso l’ufficio matricola.
E’ doveroso portare a conoscenza l’Autorità Dirigente, che in alcuni istituti della
Regione, con capienza di detenuti maggiore, ed un carico di lavoro superiore a
quella da lei diretto, utilizza circa il 30% in meno di unità di Polizia
Penitenziaria.
Si chiede all’Autorità Dirigente, di convocare le OO.SS., di categoria,
trasmettendo un’informazione preventiva e dettagliata, e basata su una nuova
organizzazione del Lavoro, secondo i principi della sorveglianza dinamica atteso
che sussiste da parte del D.A.P e P.R.A.P., che spinge a dare un impulso
alle Direzioni ad effettuare scelte gestionali nell’utilizzo del personale
più duttili e rispondenti alle specifiche esigenze (v. tra tutte, GDAP n.
144378 del 17/04/2014, con oggetto: posti di servizio del personale
polizia Penitenziaria, ove, il Direttore Generale del D.G.P.E, tra l’atro,
parla ^ di elemento di rigidità nella prassi di collegare l’attività
richiesta dal poliziotto penitenziario ad un posto di servizio^,
organizzazione di un’ attività flessibile o mobile ^ superamento del
posto di servizio^).
Di dare attuazione alla direttiva P.R.A.P in oggetto, recuperando il personale di
Polizia Penitenziaria che presta servizio in compiti non istituzionali, quali:
Segreteria Polizia Penitenziaria; Segreteria Direttiva; Segreteria del
Direttore, e restituendoli immediatamente al servizio a turno, al fine di evitare
eventuali responsabilità amministrativa contabile, con danno erariale.
Il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la
Sicilia pro tempore, in persona del Dott. Gianfranco De Gesu, a volersi
assicurare che la Direttrice della C.C. PIAZZA LANZA si adoperi a
quanto richiesto da questa OS., intervenendo direttamente in tal
senso, qualora ciò non dovesse avvenire.
Si resta in attesa di un cortese urgente riscontro.
Distinti Saluti.
CC Catania Piazza Lanza – Recupero personale di Polizia Penitenziaria in servizio in compiti non istituzionali- Mancata applicazione direttive Provveditoriali Prot. n n.066697
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