Egregio Direttore,
la questione della chiusura dello spaccio/sala convegno presso la Casa Circondariale di Cremona è sempre stato un problema particolarmente avvertito da questa Organizzazione Sindacale, consci del fatto che tale luogo costituisca il simbolo della necessaria attenzione al benessere del personale che ivi presta servizio.
Per vicissitudini a tutti note, da lungo tempo lo spaccio risulta non attivo nell’Istituto in parola, ma questa O.S. aveva apprezzato la volontà di codesta Autorità Dirigente di dare un segnale concreto di vicinanza ai lavoratori amministrati, anche attraverso l’impegno alla riattivazione del servizio; del pari ha apprezzato l’indizione delle procedure di interpello per l’individuazione tanto del gestore, quanto dell’addetto. Tuttavia, al di la dei buoni propositi, a fronte di una graduatoria interna divenuta definitiva già dal mese di giugno, ad oggi non si è ancora provveduto all’attivazione del servizio.
Rinnovando la tesi, già più volte sostenuta, circa le ragioni che ci inducono a perorare la causa in argomento, si chiede a codesta Autorità Dirigente di chiarire la tempistica con la quale si darà corso all’apertura dello spaccio/sala convegno, attesa altresì la vigenza di apposita graduatoria delle figure professionali da impiegare.
Si resta in attesa di urgente riscontro.
Distinti saluti
Utilizziamo i cookie per assicurarti di offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
Casa Circondariale di Cremona – questione “spaccio”
Egregio Direttore,
la questione della chiusura dello spaccio/sala convegno presso la Casa Circondariale di Cremona è sempre stato un problema particolarmente avvertito da questa Organizzazione Sindacale, consci del fatto che tale luogo costituisca il simbolo della necessaria attenzione al benessere del personale che ivi presta servizio.
Per vicissitudini a tutti note, da lungo tempo lo spaccio risulta non attivo nell’Istituto in parola, ma questa O.S. aveva apprezzato la volontà di codesta Autorità Dirigente di dare un segnale concreto di vicinanza ai lavoratori amministrati, anche attraverso l’impegno alla riattivazione del servizio; del pari ha apprezzato l’indizione delle procedure di interpello per l’individuazione tanto del gestore, quanto dell’addetto. Tuttavia, al di la dei buoni propositi, a fronte di una graduatoria interna divenuta definitiva già dal mese di giugno, ad oggi non si è ancora provveduto all’attivazione del servizio.
Rinnovando la tesi, già più volte sostenuta, circa le ragioni che ci inducono a perorare la causa in argomento, si chiede a codesta Autorità Dirigente di chiarire la tempistica con la quale si darà corso all’apertura dello spaccio/sala convegno, attesa altresì la vigenza di apposita graduatoria delle figure professionali da impiegare.
Si resta in attesa di urgente riscontro.
Distinti saluti
CC Cremona_sollecito attivazione spaccio 14 09 2015
Cerca
Categorie
Ultimi articoli inseriti
Calendario