Egregio Provveditore, il grave episodio che si è registrato da ultimo presso la Casa Circondariale di Ferrara, ha prodotto a cascata una serie di disagi lavorativi che difficilmente si riescono a gestire. Il riferimento è all’incendio causato in una camera detentiva ad opera di due reclusi. La questione ha prodotto – al di là dei danni ai beni dell’amministrazione – anche uno stato di intossicazione per il personale intervenuto a sedare l’incendio e a mettere in sicurezza i ristretti. Come ben si immagina, le operazioni sono state condotte dal personale – cui va tutto il plauso di questa O.S. per la professionalità dimostrata – mettendo a repentaglio la propria incolumità fisica, tant’è che dette unità hanno poi dovuto fare ricorso alle cure del caso. Questo ha generato un elevato numero di legittime assenze dal servizio, sicché l’organico non risulta più adeguato per la copertura dei turni di servizio, nonostante gli ingenti sacrifici a cui i poliziotti rimasti in servizio non si sottraggono. Per quanto sopra, attesa la peculiarità della situazione, si chiede di valutare l’urgente invio di personale a supporto, ricorrendo agli istituti normativi disponibili (distacco su base volontaria oppure provvedimenti di missione) al fine di arginare la condizione di emergenza. Certi dell’esatta rilevanza che vorrà accordarsi alla presente sollecitazione, si resta in attesa di riscontro e coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
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CASA CIRCONDARIALE DI FERRARA – Situazione emergenziale – Richiesta integrazione organica
Egregio Provveditore,
il grave episodio che si è registrato da ultimo presso la Casa Circondariale di Ferrara, ha prodotto a cascata una serie di disagi lavorativi che difficilmente si riescono a gestire.
Il riferimento è all’incendio causato in una camera detentiva ad opera di due reclusi. La questione ha prodotto – al di là dei danni ai beni dell’amministrazione – anche uno stato di intossicazione per il personale intervenuto a sedare l’incendio e a mettere in sicurezza i ristretti.
Come ben si immagina, le operazioni sono state condotte dal personale – cui va tutto il plauso di questa O.S. per la professionalità dimostrata – mettendo a repentaglio la propria incolumità fisica, tant’è che dette unità hanno poi dovuto fare ricorso alle cure del caso. Questo ha generato un elevato numero di legittime assenze dal servizio, sicché l’organico non risulta più adeguato per la copertura dei turni di servizio, nonostante gli ingenti sacrifici a cui i poliziotti rimasti in servizio non si sottraggono.
Per quanto sopra, attesa la peculiarità della situazione, si chiede di valutare l’urgente invio di personale a supporto, ricorrendo agli istituti normativi disponibili (distacco su base volontaria oppure provvedimenti di missione) al fine di arginare la condizione di emergenza.
Certi dell’esatta rilevanza che vorrà accordarsi alla presente sollecitazione, si resta in attesa di riscontro e coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
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