Signor Direttore,
di seguito alla V/s nota di protocollo N° 4162 del giorno 21 ottobre u.s. la scrivente Segreteria SiNAPPe, invita codesta Direzione, a valutare (in considerazione della datata composizione) la possibilità di prevedere l’Istituzione di una “Commissione Mensa ex novo”, in quanto organo primario legittimato al controllo;
la “ Commissione “ è incaricata di operare il controllo in ordine alla quantità e qualità dei generi destinati al confezionamento dei pasti, con particolare riguardo all’appetibilità degli stessi ed al rispetto delle norme igienico sanitarie, argomenti questi degni di attenzione e cura presso le mense.
Contrariamente a quanto da Voi asserito, circa i “Cestini Sostitutivi del pasto” questi, “ N O N “ contengono ordinariamente la composizione prevista dal capitolato: n. 1 panino imbottito con carne ( pane g 50, Hamburger o arrosto o cotoletta g 80) n. 1 panino con salume o formaggio ( pane g 50, salume g 50 o formaggio g 70) n. 2 frutto di stagione (g 180 -200 cad) n. 1 dolce n. 1 acqua minerale, ma vengono composti ordinariamente da: n. 2 panini vuoti, n. 2 scatolette (tonno o simmenthal), frutta ed acqua
minerale, sicuramente ” NON ” in quantità o valore maggiore alle previsioni
del Capitolato.
Tuttavia, non era assolutamente intenzione della scrivente Segreteria SiNAPPe, asserire alcunché
di irriguardoso ed offensivo verso il personale preposto alla preparazione dei pasti, ma si sono partecipate
a codesta Direzione delle anomalie riscontrate dal personale dipendente che fruisce del servizio Mensa, il
quale reclama il dovuto rispetto delle indispensabili/ fondamentali prescrizioni in materia.
Per quanto concerne, “ lo scarso rispetto delle norme igienico sanitarie dei locali, nonché della
conservazione degli alimenti negli apparecchi refrigeratori “, si ha motivo di credere che nulla risulta a
codesto Direttore, in quanto sicuramente non avrà mai aperto i frigoriferi in uso alla M.O.S.(per verificare il
modo di conservazione degli alimenti, anche questo disciplinato dal capitolato) e di certo non si conosce la data di
un’esecuzione di pulizia/sanificazione straordinaria (cappa, cucina, congelatore, frigoriferi ecc).
Tuttavia, il tenere questa corrispondenza su un argomento di elevata delicatezza, tra l’altro
disciplinato da apposita normativa (il quale prevede l’istituzione di una Commissione – art 3, 6 atto di regolamentazione
contrattuale-), conferma la proposta della scrivente, di istituire una “ Commissione Mensa ex novo” che
possa attivamente curare l’attività di controllo del servizio Mensa Obbligatoria di Servizio.
Inoltre, questa O.S. ben conosce le proprie prerogative, tuttavia in virtù di un clima di dialogo fra
le parti, e riconoscendo ampiamente disciplinata la materia da disposizioni Dipartimentali e
Provveditoriali, si ritiene sia facoltà/competenza di codesta Autorità Dirigente giungere ad una urgente
soluzione al fine di preservare/garantire il “ Benessere del Personale”; contrariamente la scrivente porrà
in essere ogni necessaria e dovuta peculiarità al fine di garantire/preservare la salute ed i diritti del
personale di Polizia Penitenziaria.
Si conferma l’invito a codesta Autorità Dirigente ad un intervento mirato a migliorare l’offerta del
servizio mensa al personale dipendente, ribadendo, l’assoluto rispetto delle previsioni del capitolato
contrattuale stipulato fra la Ditta appaltatrice e l’Amministrazione Penitenziaria.
Al Signor Provveditore, quanto sopra si partecipa affinché nell’ambito delle specifiche
competenze, possa esercitare tutte le proprie prerogative per l’effettiva completa puntuale applicazione
delle norme contrattuali, al fine di preservare e garantire/assicurare il “ Benessere del Personale
dipendente”.
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CASA CIRCONDARIALE DI LUCERA – Criticità relative all’organizzazione della Mensa Obbligatoria di Servizio – Commissione M.O.S.
Signor Direttore,
di seguito alla V/s nota di protocollo N° 4162 del giorno 21 ottobre u.s. la scrivente Segreteria SiNAPPe, invita codesta Direzione, a valutare (in considerazione della datata composizione) la possibilità di prevedere l’Istituzione di una “Commissione Mensa ex novo”, in quanto organo primario legittimato al controllo;
la “ Commissione “ è incaricata di operare il controllo in ordine alla quantità e qualità dei generi destinati al confezionamento dei pasti, con particolare riguardo all’appetibilità degli stessi ed al rispetto delle norme igienico sanitarie, argomenti questi degni di attenzione e cura presso le mense.
Contrariamente a quanto da Voi asserito, circa i “Cestini Sostitutivi del pasto” questi, “ N O N “ contengono ordinariamente la composizione prevista dal capitolato: n. 1 panino imbottito con carne ( pane g 50, Hamburger o arrosto o cotoletta g 80) n. 1 panino con salume o formaggio ( pane g 50, salume g 50 o formaggio g 70) n. 2 frutto di stagione (g 180 -200 cad) n. 1 dolce n. 1 acqua minerale, ma vengono composti ordinariamente da: n. 2 panini vuoti, n. 2 scatolette (tonno o simmenthal), frutta ed acqua
minerale, sicuramente ” NON ” in quantità o valore maggiore alle previsioni
del Capitolato.
Tuttavia, non era assolutamente intenzione della scrivente Segreteria SiNAPPe, asserire alcunché
di irriguardoso ed offensivo verso il personale preposto alla preparazione dei pasti, ma si sono partecipate
a codesta Direzione delle anomalie riscontrate dal personale dipendente che fruisce del servizio Mensa, il
quale reclama il dovuto rispetto delle indispensabili/ fondamentali prescrizioni in materia.
Per quanto concerne, “ lo scarso rispetto delle norme igienico sanitarie dei locali, nonché della
conservazione degli alimenti negli apparecchi refrigeratori “, si ha motivo di credere che nulla risulta a
codesto Direttore, in quanto sicuramente non avrà mai aperto i frigoriferi in uso alla M.O.S.(per verificare il
modo di conservazione degli alimenti, anche questo disciplinato dal capitolato) e di certo non si conosce la data di
un’esecuzione di pulizia/sanificazione straordinaria (cappa, cucina, congelatore, frigoriferi ecc).
Tuttavia, il tenere questa corrispondenza su un argomento di elevata delicatezza, tra l’altro
disciplinato da apposita normativa (il quale prevede l’istituzione di una Commissione – art 3, 6 atto di regolamentazione
contrattuale-), conferma la proposta della scrivente, di istituire una “ Commissione Mensa ex novo” che
possa attivamente curare l’attività di controllo del servizio Mensa Obbligatoria di Servizio.
Inoltre, questa O.S. ben conosce le proprie prerogative, tuttavia in virtù di un clima di dialogo fra
le parti, e riconoscendo ampiamente disciplinata la materia da disposizioni Dipartimentali e
Provveditoriali, si ritiene sia facoltà/competenza di codesta Autorità Dirigente giungere ad una urgente
soluzione al fine di preservare/garantire il “ Benessere del Personale”; contrariamente la scrivente porrà
in essere ogni necessaria e dovuta peculiarità al fine di garantire/preservare la salute ed i diritti del
personale di Polizia Penitenziaria.
Si conferma l’invito a codesta Autorità Dirigente ad un intervento mirato a migliorare l’offerta del
servizio mensa al personale dipendente, ribadendo, l’assoluto rispetto delle previsioni del capitolato
contrattuale stipulato fra la Ditta appaltatrice e l’Amministrazione Penitenziaria.
Al Signor Provveditore, quanto sopra si partecipa affinché nell’ambito delle specifiche
competenze, possa esercitare tutte le proprie prerogative per l’effettiva completa puntuale applicazione
delle norme contrattuali, al fine di preservare e garantire/assicurare il “ Benessere del Personale
dipendente”.
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