Per l’ennesima volta (la 4° per la precisione), la scrivente Organizzazione Sindacale si ritrova a
sollecitare una situazione che sta assumendo aspetti quasi demenziali.
Con nota Prot. n. 7/B1-015/S.G del 07/01/2014 prima, Prot. n. 527/SG del 19/11/2015 e Prot. n.
172/SG del 7/03/2016 poi, oltre la prima segnalazione emessa direttamente dalla Segreteria locale, si
evidenziava il problema all’oggetto specificato.
Dopo quasi 3 anni però, non solo il caso non è stato risolto, ma nessuna determinazione in merito è
mai giunta a questa Segreteria a risposta dei numerosi solleciti!
Il problema segnalato, che temiamo possa apparire di poca importanza (stante l’indifferenza
dimostrata finora), è in realtà causa di notevole disagio tanto per gli agenti di Polizia Penitenziaria che per la
popolazione detenuta impegnata presso il locale magazzino ex forno.
Il lavoro qui svolto è diventato maggiormente gravoso, ormai ai limiti della sopportabilità, proprio a
causa delle pessime condizione climatiche cui si è costretti, con palese violazione dell’art.16 dell’A.N.Q.
relativo alle misure per la sicurezza, la salubrità e l’igiene dell’ambiente di lavoro.
Lo sconforto ed il malumore del Personale interessato e non, è ormai tangibile; un intervento da
parte delle SS.LL., ognuno per la propria competenza, è quindi doverosamente improcrastinabile.

cc Milano S V – DAP – locale magazzino sprovvisto di riscaldamento e finestre -3° SOLLECITO