Egregi, da alcuni mesi la Casa Circondariale di Palmi è interessata da lavori di ristrutturazione che ne rendono inattivi, di volta in volta, diversi Reparti detentivi. A causa di ciò, i detenuti ivi ristretti, dovrebbero trovare una diversa momentanea allocazione, presso gli altri Istituti del distretto regionale. A quanto pare invece, i detenuti evacuati vengono inviati esclusivamente presso il plesso di Reggio Calabria Arghillà, con notevole disagio per gli operatori penitenziari ivi assegnati. Basti pensare che a fronte di un organico di circa 100 poliziotti, la popolazione detenuta ha raggiunto la cifra di 350 unità, numero che pare sia destinato a crescere. La carenza di personale sofferta dall’istituto de quo e più volte lamentata, amplifica la difficoltà di organizzazione dei turni e gestione della popolazione detenuta, maggiormente in questo periodo, in cui viene attuato il piano ferie estivo. Si chiede pertanto alle SS.LL. di voler intervenire affinché i lavori di ristrutturazione in corso possano subire una solerte accelerata o, in alternativa, si chiede una distribuzione equa dei detenuti, in modo da non gravare su un unico penitenziario.
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CASA CIRCONDARIALE DI PALMI – Sollecito conclusione lavori ristrutturazione
Egregi,
da alcuni mesi la Casa Circondariale di Palmi è interessata da lavori di ristrutturazione che ne rendono inattivi, di volta in volta, diversi Reparti detentivi. A causa di ciò, i detenuti ivi ristretti, dovrebbero trovare una diversa momentanea allocazione, presso gli altri Istituti del distretto regionale.
A quanto pare invece, i detenuti evacuati vengono inviati esclusivamente presso il plesso di Reggio Calabria Arghillà, con notevole disagio per gli operatori penitenziari ivi assegnati. Basti pensare che a fronte di un organico di circa 100 poliziotti, la popolazione detenuta ha raggiunto la cifra di 350 unità, numero che pare sia destinato a crescere.
La carenza di personale sofferta dall’istituto de quo e più volte lamentata, amplifica la difficoltà di organizzazione dei turni e gestione della popolazione detenuta, maggiormente in questo periodo, in cui viene attuato il piano ferie estivo.
Si chiede pertanto alle SS.LL. di voler intervenire affinché i lavori di ristrutturazione in corso possano subire una solerte accelerata o, in alternativa, si chiede una distribuzione equa dei detenuti, in modo da non gravare su un unico penitenziario.
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