Oggetto: CC Piacenza – diritto fruizione MOS.
Egregio Provveditore ci spiace doverLa interessare sovente di problematiche la cui soluzione potrebbe agevolmente essere trovata dalle singole Direzioni del Distretto che, sempre più di frequente, preferiscono riscontrare le note delle nostre segreterie provinciali in maniera evasiva e spesso non risolutiva.
Con la presente siamo, ad esempio, a segnalarLe il caso della Direzione della Casa Circondariale di Piacenza che ha inteso riscontrare l’allegata nota prot. n° 06/2018/SP-PC del 05/03/2018 della ns Segreteria Provinciale, inerente l’emanazione da parte della stessa Direzione di un ordine di servizio, l’o.d.s n° 18 del 22 Febbraio 2018, con nota prot. n° 3732 del 05/03/2018 che nulla chiarisce circa i quesiti enumerati da questa O.S..
In particolare la Direzione non ha chiarito se:
1. il personale che per esigenze di servizio dovute alla necessità di ultimare pratiche d’ufficio e, pertanto, trattenuto suo malgrado in servizio, è tenuto a recuperare il tempo della pausa trascorso in mensa e se, in caso contrario, tale personale ha la facoltà di chiedere di terminare le suddette pratiche il giorno successivo;
2. il personale del N.T.P. che ha diritto al pasto con turno 8/14 deve recuperare il tempo trascorso in pausa oppure deve recarsi in mensa per consumare il pasto solo dopo le ore 14:00 e cioè al termine del servizio;
3. all’addetto all’ufficio posta, spetta il pasto considerato che giornalmente si reca
all’esterno dell’istituto per servizio (spesso a supporto del personale del NTP);
4. il personale che effettua turno 8/14 possa e debba recuperare il tempo della pausa qualora fosse effettuata.
Inoltre, nell’O. di S. di cui sopra è previsto che al personale in servizio presso il
magazzino agenti e l’ufficio conti correnti spetta fruire della MOS “se surplus orario per compiti istituto”, concetto ritenuto vago e poco comprensibile da questa O.S., tenuto conto anche che il servizio presso l’ufficio conti correnti non è considerato dal regolamento di servizio rientrante tra i compiti istituzionali.
A tali quesiti crediamo ne vada aggiunto un ulteriore riguardante il personale in
servizio presso il NTP che in altri Istituti del Distretto, in virtù dell’estrema imprevedibilità del servizio, è autorizzato SEMPRE e NON APPENA POSSIBILE a fruire della MOS, in modo da non restare digiuno in caso di eventuale uscita per visita urgente e/o ogni ulteriore imprevista ed improcrastinabile esigenza di servizio.
Siamo, pertanto, a chiedere a codesto Spett.le Provveditore ed al Direttore che legge per conoscenza di voler fugare ogni dubbio interpretativo rispetto al diritto alla fruizione della MOS presso la Casa Circondariale di Piacenza, volendo fornire esaustiva risposta ai quesiti enumerati nella presente nota.
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CASA CIRCONDARIALE DI PIACENZA – diritto di fruizione Mos
Oggetto: CC Piacenza – diritto fruizione MOS.
Egregio Provveditore ci spiace doverLa interessare sovente di problematiche la cui soluzione potrebbe agevolmente essere trovata dalle singole Direzioni del Distretto che, sempre più di frequente, preferiscono riscontrare le note delle nostre segreterie provinciali in maniera evasiva e spesso non risolutiva.
Con la presente siamo, ad esempio, a segnalarLe il caso della Direzione della Casa Circondariale di Piacenza che ha inteso riscontrare l’allegata nota prot. n° 06/2018/SP-PC del 05/03/2018 della ns Segreteria Provinciale, inerente l’emanazione da parte della stessa Direzione di un ordine di servizio, l’o.d.s n° 18 del 22 Febbraio 2018, con nota prot. n° 3732 del 05/03/2018 che nulla chiarisce circa i quesiti enumerati da questa O.S..
In particolare la Direzione non ha chiarito se:
1. il personale che per esigenze di servizio dovute alla necessità di ultimare pratiche d’ufficio e, pertanto, trattenuto suo malgrado in servizio, è tenuto a recuperare il tempo della pausa trascorso in mensa e se, in caso contrario, tale personale ha la facoltà di chiedere di terminare le suddette pratiche il giorno successivo;
2. il personale del N.T.P. che ha diritto al pasto con turno 8/14 deve recuperare il tempo trascorso in pausa oppure deve recarsi in mensa per consumare il pasto solo dopo le ore 14:00 e cioè al termine del servizio;
3. all’addetto all’ufficio posta, spetta il pasto considerato che giornalmente si reca
all’esterno dell’istituto per servizio (spesso a supporto del personale del NTP);
4. il personale che effettua turno 8/14 possa e debba recuperare il tempo della pausa qualora fosse effettuata.
Inoltre, nell’O. di S. di cui sopra è previsto che al personale in servizio presso il
magazzino agenti e l’ufficio conti correnti spetta fruire della MOS “se surplus orario per compiti istituto”, concetto ritenuto vago e poco comprensibile da questa O.S., tenuto conto anche che il servizio presso l’ufficio conti correnti non è considerato dal regolamento di servizio rientrante tra i compiti istituzionali.
A tali quesiti crediamo ne vada aggiunto un ulteriore riguardante il personale in
servizio presso il NTP che in altri Istituti del Distretto, in virtù dell’estrema imprevedibilità del servizio, è autorizzato SEMPRE e NON APPENA POSSIBILE a fruire della MOS, in modo da non restare digiuno in caso di eventuale uscita per visita urgente e/o ogni ulteriore imprevista ed improcrastinabile esigenza di servizio.
Siamo, pertanto, a chiedere a codesto Spett.le Provveditore ed al Direttore che legge per conoscenza di voler fugare ogni dubbio interpretativo rispetto al diritto alla fruizione della MOS presso la Casa Circondariale di Piacenza, volendo fornire esaustiva risposta ai quesiti enumerati nella presente nota.
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